Un pubblico riconoscimento per un grande gesto grazie al quale un uomo è ancora vivo. E’ quanto ha deciso di fare il sindaco di Scerni, Alfonso Ottaviano ,per ringraziare Gianluca D’Ercole, un dipendente delle Poste che giovedì mattina ha rianimato nell’ufficio postale del paese un anziano in arresto cardiaco.
Il Comune di Scerni ha diffuso ieri una nota in cui dichiara di unirsi al coro di elogi indirizzati a Gianluca D’Ercole. “Caro Gianluca”, scrive il sindaco ” il tuo coraggio è stato esemplare ed ha salvato la vita ad un nostro concittadino. E’ impegno di questa amministrazione fare in modo che la tua grande azione venga riconosciuta nel modo che merita”.
Gianluca D’Ercole, 38 anni , da 17 anni dipendente delle Poste di Scerni,giovedì mattina si è accorto che un cliente, un pensionato di 77 anni, seduto ad aspettare il suo turno, stava perdendo i sensi e aveva la bava alla bocca. Lo ha soccorso praticandogli un vigoroso massaggio cardiaco, poi ha chiamato il 118 per avere ulteriori istruzioni. Dopo pochi secondi l’anziano ha ripreso a respirare. Gianluca era al lavoro con un collega. L’ufficio era affollato. Una ventina i clienti in attesa. Fra loro il settantasettenne seduto ad un sedia , la moglie e la figlia dell’uomo.
” E’ successo tutto all’improvviso”, racconta Gianluca D’Ercole. ” Mentre stavo servendo un cliente ho visto l’anziano che reclinava il capo da un lato e chiudeva gli occhi. Poi ho visto la sua bocca contratta in una smorfia di dolore. Ho lasciato lo sportello ed ho raggiunto l’anziano. L’ho disteso a terra ed ho cominciato a praticargli il massaggio cardiaco. Ho chiamato poi il 118 e in attesa del loro arrivo ho ricevuto altre istruzioni al telefono. Fortunatamente il 77enne ha ripreso a respirare”.
Pochi minuti dopo nell’ufficio è arrivato un medico del paese, Nicola Pomponio e l’ambulanza del 118. Il pensionato è stato visitato e trasferito al San Pio. Ora dal suo letto d’ospedale l’anziano non fa altro che ringraziare quell’uomo che gli ha salvato la vita.
” Sono io il più contento”, dice Gianluca D’Ercole. ” Purtroppo ho avuto una esperienza simile con mia madre e so che pochi secondi salvano la vita. Ho frequentato un corso di primo soccorso , ma non immaginavo che dalla teoria sarei passato alla pratica. Quando ho sentito il cuore dell’anziano che tornava a battere e lui riprendeva a respirare, è stato bellissimo. Una gioia indescrivibile”.
Ora il dipendente postale è sommerso da messaggi di gratitudine.
Paola Calvano (Il Centro)
