La revoca degli arresti domiciliari. È questa la richiesta avanzata dagli avvocati Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri per i loro assistiti, i due sottoufficiali A. C. e G. M. finiti nel mirino della Dda dell’Aquila il 4 ottobre scorso. Una richiesta avanzata questa mattina durante l’interrogatorio che si è svolto dinanzi al Gip Guendalina alla quale i due carabinieri hanno cercato di chiarire l’accaduto.
Sui due carabinieri pende l’accusa di peculato e sul carabinieri Mancino anche l’accusa di accesso abusivo del sistema informatico telematico, rivelazione del segreto istruttorio e detenzione illegale di munizioni.
La richiesta di annullamento dell’ordinanza verrà discussa lunedì 14 ottobre.