Si svolgeranno giovedì 25 luglio, alle 15,00 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Vasto i funerali di Roberto Buzzelli, il primario di Otorinolaringoiatra del San Pio di Vasto morto domenica poco dopo le 13 dopo due giorni di agonia al Santissima Annunziata di Chieti dove da oggi e fino a domani mattina sarà allestita la camera ardente.
Nel pomeriggio di domani 24 luglio il feretro sarà trasportato all’obitorio dell’ospedale San Pio di Vasto.
Una morte che ha scosso tutta la città ma non solo. L’incredulità e il dolore sono ancora palesi nei volti e negli occhi di chi lo ha conosciuto come professionista, come medico, come amico.
Dal giorno della notizia della sua morte una catena umana di messaggi e cordoglio giunti da più parti si è creata intorno a lui. Primi fra tutti i suoi colleghi di lavoro, amici di un percorso comune e condiviso all’interno del San Pio. Ma anche amici, conoscenti e molti suoi pazienti.
Ma la sua morte ha lasciato senza parole anche l’azienda sanitaria dove per oltre 25 anni Buzzelli è stato un professionista qualificato e apprezzato. Un punto di riferimento per tanti pazienti e un caro amico e un valente collega per molti operatori dell’ospedale di Vasto.
“Appassionato del suo lavoro – scrive in una nota la Asl – Buzzelli era animato da straordinaria carica vitale, che lo portava ad accogliere con entusiasmo nuove sfide. Non aveva paura di rimettersi in gioco, mai. Per queste sue qualità, per le capacità professionali e il sorriso sornione mancherà moltissimo all’Azienda e a quanti hanno avuto la fortuna di essergli accanto”.
In tanti in quei due giorni di agonia e dolore hanno pregato e sperato che Roberto Buzzelli si svegliasse. Così non è stato. Troppo gravi le lesioni riportate.
Commoventi le parole del sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci suo collega di lavoro, ma soprattutto suo grande amico da sempre. “Quando ci lascia una persona cara, soprattutto se va via in unmodo così atroce, il dolore scava dentro. Sono davvero sconvolto. Roberto era una persona a cui era impossibile non voler bene. Un gran signore, educato e preparato. Mancheranno la sua capacità e la sua preparazione. A me mancherà un grande uomo. Ciao Roberto”.
Laura Rongoni
