Stefano Moretti, presidente dell’Osservatorio Antimafia Abruzzo e consigliere comunale di Monteodorisio, ex Ctu del Tribunale e della Procura di Vasto ed ora ctu della procura di Benevento ha presentato un esposto al presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo in merito all’affidamento di una perizia ad una consulente a suo giudizio incompatibile.
” L’incarico “, afferma Moretti ” riguarda una causa civile di risarcimento danni intentata da mia madre contro la ASL Lanciano-Vasto-Chieti per un errore medico certificato anche dal professor Leonardo Mastropasqua”.
Lo stesso esposto è stato presentato ai carabinieri di Vasto, alla Procura della Repubblica di Campobasso e al Consiglio superiore della magistratura. Nell’esposto Moretti segnala la nomina di CTU medico-legali e ausiliari del territorio in possibile conflitto di interesse con la presunta parte offesa .
Nello specifico il perito, in riferimento alla vicenda giudiziaria avviata per un presunto errore nel calcolo del cristallino dell’occhio della madre con relative conseguenze, contesta l’incompatibilità della nomina di un ausiliario che risulta tra i medici componenti proprio il reparto di oftalmologia della stessa ASL.
“Da oltre venti anni “, spiega il presidente dell’Osservatorio antimafia “svolgo l’attività di consulente ed ho lavorato per numerose procure e tribunali e non ho mai visto, ribadisco mai visto, affidare una consulenza allorquando sul consulente si fosse alzato anche il minimo dubbio. In questo caso gli elementi che sono emersi, a mio modesto parere, sono gravi. Sono convinto che il presidente del Tribunale di Vasto, al quale nel 2015 inoltrai una istanza sulla nomina dei CTU al Tribunale di Vasto (e sulla quale prese immediatamente provvedimenti in merito), valuterà attentamente quanto accaduto adottando tutti i provvedimenti del caso”.
Paola Calvano (il centro)
