Operazione ” Pacco free”. Si è conclusa con la condanna ad un anno e 8 mesi e un anno e 2 mesi il processo a carico F.D.R. , 34 anni e la moglie A.B. 32, di Vasto, coinvolti con altre 16 persone nell’operazione antidroga “Pacco Free” condotta in Molise, Abruzzo e Lazio dai carabinieri di Campobasso e della polizia penitenziaria di Larino, con il supporto dei carabinieri di Roma e Chieti e con l’ausilio di unità cinofile. L’accusa era di spaccio . I due con vari espedienti avrebbero introdotto droga nel carcere di Larino . Entrambi sono stati difesi dall’avvocato Raffaele Giacomucci.
La donna era accusata di 3 episodi di spaccio ma è stata condannata solo per uno. Avrebbe consegnato 20 grami di hascisc ad una complice che usando le parti intime come nascondiglio era riuscita durante un colloquio in carcere a cedere la droga al figlio. Il blitz fatto a novembre 2017 diede esecuzione a 7 misure cautelari a seguito di indagine coordinata dalla Procura di Larino a carico di altrettanti soggetti di cui 3 di nazionalità italiana e 4 di etnia rom, accusati di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti aggravato e continuato. F.D.R. e altri detenuti per approvvigionarsi di sostanze stupefacenti, da spacciare all’interno del carcere di Larino, si facevano portare la droga da complici o familiari (A.B.) che la occultavano nel corpo, negli alimenti, nei cartoni o nelle scarpe al fine di superare i controlli carcerari. Tra le ordinanze di custodia cautelare anche quella eseguita nei confronti della donna residente a Vasto.
L’attività investigativa, iniziata ad aprile 2018, a seguito del rinvenimento di oltre 100 grammi di hashish occultati nella suoletta delle scarpe spedite a un detenuto, ha portato poi al sequestro di 403 grammi di hashish e cocaina, all’arresto in flagranza di 5 persone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Paola Calvano (il centro)