“La mia assistita aveva già querelato l’ex compagno per le gravi minacce subite”. L’avvocato Donatella Monaco, legale della donna di San Salvo ferita alla gamba dal suo ex compagno mentre stava rientrando a casa, spiega come l’aggressione subita dalla trentenne fosse stata preceduta da veri e propri comportamenti persecutori messi in atto dall’uomo attraverso telefonate, pedinamenti e appostamenti.
“Sono stata io stessa ad accompagnare la mia assistita presso la caserma dei carabinieri di San Salvo per formalizzare la querela per minacce ed atti persecutori, più noto come reato di stalking”, racconta l’avvocato Monaco, “e per chiedere l’adozione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima che da un po’ di tempo subiva quotidiane minacce e temeva fortemente per la sua incolumità. Avevamo timore, come troppo spesso la cronaca ci racconta, che dalle minacce di morte, l’ex compagno potesse passare ai fatti e realizzare quanto minacciato. Così è andata, purtroppo. Solo grazie ad un miracolo la brutale aggressione non si è trasformata in tragedia. La mia assistita è molto preoccupata e spaventata”, aggiunge, “ma confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e della Procura della Repubblica, che stanno conducendo le indagini”.
L’avvocato Monaco è stata una delle prime ad accorrere in Ospedale dove la donna è stata medicata.
Anna Bontempo (Il Centro)