Banner Top
Banner Top

I presunti maltrattamenti nella scuola materna di San Salvo e la presa di posizione del neo consigliere regionale Sabrina Bocchino

Un episodio di presunti maltrattamenti in una scuola materna di San Salvo, al vaglio della Magistratura, ha ispirato la neo consigliere regionale della Lega, Sabrina Bocchino a diffondere una nota stampa a sua firma. Questo attivismo mai lo avevamo riscontrato quando sedeva silenziosa sui banchi della amministrazione di destra di Pietrocola in consiglio comunale.

Potenza del nuovo ruolo regionale o miracolo elettorale che galvanizza chi per anni, e ne sono passati 13 da quel dì, è stato silente e assente dalla storia politica cittadina: sociale, culturale, civile, umana. E sopratutto di sicurezza, una parola magica di moda. E per questo episodio che, ripeto, tutto da dimostrare, essendo all’esame dei magistrati, invoca incontri con i due sindaci di Vasto e San Salvo, invoca centinaia di videosorveglianza da collocare negli asili, nelle scuole, nelle case di riposo, nei centri vari; e dulcis in fundo, chiede e invoca esemplari punizioni verso chi si rende responsabile di maltrattamenti ti verso anziani e bambini. E conclude nella sua immaginifica e contraddittoria esternazione che il suo capo Salvini ministro della Lega e del governo sta spingendo per le legge che dovrà obbligare videosorveglianza in tutte le scuole e nelle case di riposo di tutta Italia! E conclude, in linea pedissequa del suo nume tutelare Salvini, che avvierà incontro con tutte le istituzioni per la installazione di telecamere dappertutto si trovino case di riposo, scuole, asili. Insomma vuole spie dappertutto e creare un regime poliziesco. Ma dico io : non poteva prima di scrivere o farsi scrivere questo libello fuori da ogni realtà connettersi con la avvocata Cappa che siede tra i banchi del consiglio comunale e milita con la Lega di Salvini, anche lei escursionista di viaggi a Pontida, e difensore della maestra presunta imputata di maltrattamenti verso un minore? O dobbiamo concludere che componenti della stessa Lega a Vasto viaggiano su binari opposti, che cominciano le lotte intestine per accaparrarsi nuove posizioni di potere e privilegi in vista delle elezioni vastesi a scadenza nel 2021? Insomma la avvocata Cappa che reclama la difesa di innocenza della maestra presunta imputata, e una consigliera regionale della Lega che reclama un territorio supercontrollato dai videosorveglianza in cui i cittadini si sentano spiati in ogni angolo della città come uno Stato di assedio.

Vasto Ivo Menna la nuova terra
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.