Banner Top
Banner Top

Maltrattamenti sui minori, “Ora vogliamo la verità”

Una comunità incredula e sotto choc. La notizia dei maltrattamenti sui minori da parte di una maestra d’asilo ha fatto subito il giro di San Salvo creando incredulità, sgomento e anche molta preoccupazione soprattutto tra i genitori. La donna è ora agli arresti domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Vasto Italo Radoccia. Le segnalazioni pare sarebbero giunte da alcune colleghe e a seguito delle quali sarebbero scattati i primi controlli da parte degli investigatori che avrebbero piazzato delle telecamere all’interno della struttura. Controlli protrattisi per diversi giorni fino all’arresto della maestra, ora ai domiciliari.

Sulla vicenda c’è ovviamente il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Le loro bocche sono più che cucite. La vicenda è a dir poco delicata.

In tanti sono però ora a chiedere chiarimenti e specificazioni. “Vogliamo sapere chi è? Vogliamo sapere qual è la scuola dell’infanzia dove lavora questa maestra. È nostro diritto saperlo. Lì potrebbero esserci anche i nostri figli”.

Chi sia la maestra incriminata, quali maltrattamenti avrebbero inferto ai piccoli, fino a che punto avrebbe “osato” non è dato saperlo. Potrebbero trattarsi di insulti vocali o di strattonamenti o ancor peggio di schiaffi e violenze ben più gravi. Ma non è certo la gravità del maltrattamento, qualora fosse riscontrato nella veridicità delle segnalazioni e dei video che mostrerebbero tali atti di violenza, a rendere meno pesante l’accusa nei suoi confronti. Alessandra Cappa, l’avvocato della donna ha già fatto sapere che avanzerà la richiesta di remissione in libertà della donna.

Dalla divulgazione della notizia a San Salvo non si parla di altro. Sui social sono tanti i commenti. Tante le domande avanzate. Una notizia che di certo ha lasciato, ovviamente, tutti basiti.

Di maltrattamenti per mano di maestre d’asilo purtroppo non è  il primo caso in Italia, ma a San Salvo sì. “È toccato anche alla nostra città”, scrive una donna su Facebook. “Poveri bimbi”, scrive un’altra. “Vogliamo sapere la verità”, commenta un’altra donna ancora.

Verità e giustizia è quanto chiedono i cittadini.

Purtroppo di notizie di tal gravità se ne sentono e ultimamente anche spesso. Maestre alle quali i genitori, a volte e spesso costrette per impegni lavorativi a lasciare i loro bambini alle stesse certi di affidarli in un luogo sicuro e protetto, nelle mani colme di amore, di rispetto dei più piccoli, ma che invece diventano persone portatrici di dolore per gli stessi.

È del 18 gennaio scorso la notizia di due maestre (di 49 e 58 anni) di una scuola dell’infanzia statale della provincia di Isernia, sospese dall’esercizio dell’insegnamento per maltrattamenti nei confronti dei bambini. In quel caso a denunciare comportamenti anomali alcune madri. Comportamenti violenti che avevano trovato riscontro nell’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile di Isernia con intercettazioni audio e video e che avevano rilevato “una situazione allarmante”.

Sull’accaduto di quanto avvenuto a San Salvo c’è invece ancora il massimo riserbo da parte degli inquirenti. In molti sono a sperare che i maltrattamenti subìti non abbiano forti ripercussioni sui bambini. Ora si attende l’interrogatorio della donna che fornirà la sua versione dei fatti.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.