Prima il semaforo “intelligente”, poi le rotatorie della discordia e ora la proposta di non far accedere le macchine nella parte centrale della Marina transitando per piazza Fiume. Non ci stanno gli operatori commerciali e turistici aderenti al Consorzio “Vivere Vasto Marina” che ieri pomeriggio si sono riuniti in assemblea per discutere del provvedimento ventilato dall’Anas che, se attuato, rivoluzionerebbe la viabilità del quartiere rivierasco creando non poco malcontento.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco Francesco Menna che ha raccolto i malumori degli esercenti e assicurato che con alcuni correttivi sarà possibile evitare la soluzione prospettata dall’Azienda autonoma strade per problemi di sicurezza.
“Sarebbe l’ennesimo colpo per la Marina”, afferma Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio, “in pratica le auto provenienti da Vasto dovrebbero tirare dritto e una volta arrivati alla rotatoria di via Martiri Istriani tornare indietro. In questo modo la parte centrale della riviera, quella che costeggia piazza Fiume, verrebbe completamente bypassata. Il sindaco ci ha assicurato che l’Anas potrebbe soprassedere in presenza di determinate condizioni, come l’installazione di un semaforo con chiamata per i pedoni. Noi, in ogni caso, abbiamo chiesto di poter avere un incontro con l’ Anas che ci sarà subito dopo le elezioni regionali”.
La viabilità non è stato l’unico tema affrontato dagli operatori nel corso dell’assemblea pubblica.
“Abbiamo parlato anche di sicurezza e di una maggior presenza di vigili urbani nel quartiere rivierasco”, aggiunge Di Lorenzo, “e del raddoppio delle acque bianche che comporterebbe un investimento di 850mila euro”.
Sono anni che il Consorzio “Vivere Vasto Marina” chiede maggiore attenzione per la riviera, sia in termini di servizi ed infrastrutture, sia in termini di manutenzione spesso carente con interventi che vengono effettuati con ritardo e quasi sempre nel pieno della stagione balneare.
Anna Bontempo (Il Centro)
