C’è incredulità e tanto dolore alla Denso. La morte improvvisa di Maurizio Di Marco, 57 anni , avvenuta ieri mattina per un arresto cardiaco mentre si trovava in fabbrica ha colpito tutti. Di Marco, rsu della Denso, si è sentito male all’improvviso. Si è accasciato ed è caduto per terra. Subito soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, i medici compresa la gravità del fatto, hanno disposto il trasferimento del sindacalista a Chieti. Non ce l’ha fatta. Il suo cuore di è fermato per sempre.
“Se penso che poco prima di sentirsi male stava pensando a come aiutare i colleghi mi assale un dolore fortissimo. Non è giusto che una persona così cara, un padre di famiglia ci abbia lasciati all’improvviso” dice il segretario della Uilm Nicola Manzo. Non sono mancate le polemiche sull’inadeguatezza del reparto di cardiologia a Vasto. “Quello che è accaduto a Di Marco , dimostra che la distanza con Chieti può rivelarsi fatale per un infartuato”, hanno protestato i lavoratori.
“La Uilm Denso”, ha scritto il sindacato in una nota “si unisce al dolore della famiglia. Maurizio lascia un vuoto incolmabile. Era sempre pronto a regalare parole di incoraggiamento. Adesso toccherà a noi stare accanto alle persone a te più care cercando di fare quello che tu fatto per gli altri”.
I funerali di Maurizio Di Marco si celebreranno oggi pomeriggio alle 15, nella parrocchia di San Paolo apostolo a Vasto. Maurizio Di Marco lascia la moglie e due figli. Anche le altre sigle sindacali hanno espresso profondo cordoglio alla famiglia per il grave lutto subito.
Paola Calvano (il Centro)