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L’assalto all’ufficio postale, torna oggi in Corte d’Appello

Nuovo processo per rapina per Giampiero Pennino, 36 anni e German Emanuel Ochstadt, 30 anni. Di loro si occuperanno oggi i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila. I due un anno fa sono stati condannati rispettivamente ad quattro anni e sei mesi di reclusione e 1.200 euro di multa e 3 anni di reclusione e 1.000 euro di multa, oltre al pagamento per entrambi delle spese processuali e la custodia cautelare. Entrambi sono stati anche interdetti dai pubblici uffici per 5 anni.

A difendere i due imputati sono gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonello Cerella. Il 6 novembre 2016 mancavano pochi minuti alle 11 quando i due sbucarono da un vicolo del paese. Uno indossava un casco, l’altro un cappuccio. Entrarono nell’ufficio postale e, stringendo in mano un coltello, infilarono una busta sotto lo sportello del cassiere intimandogli di ridarla indietro “farcita” con le pensioni. La busta non sarebbe passata e quella parete blindata non poteva essere eliminata. I due, allora, afferrarono un cliente, sottufficiale in pensione, e puntandogli un coltello alla gola chiesero il suo portafoglio. L’ex maresciallo non aveva soldi. I due a quel punto si accorsero che la direttrice stava chiamando il 112 e uscirono in fretta. A poca distanza avevano lasciato una Kawasaki 1000 gialla. Salirono in sella e fuggirono. La polizia stradali li aspettò all’ingresso dell’14 e sulle strade vicine.

Paola Calvano (Il Centro)

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