“Vasto ed il Vastese hanno necessità di un nuovo progetto politico. C’è bisogno di una nuova generazione che si prenda carico dei bisogni di questo territorio. La candidatura di Francesco Prospero risponde a questa logica”. Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-An, spiega il percorso che ha portato ad individuare nella persona del giovane consigliere comunale il candidato di Vasto alle elezioni regionali del 10 febbraio. Lo fa nella sala della Società di mutuo soccorso di vico Raffaello stracolma di persone, tra le quali spiccano volti noti della politica locale, ma anche tanti giovani che hanno accolto con un caloroso applauso il candidato presidente del centrodestra, Marco Marsilio.
“Doveva essere una conferenza stampa, ma si è trasformata inaspettatamente in un bagno di folla”, chiosa Marco Di Michele Marisi, coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni che, insieme a Vincenzo Suriani ha salutato con soddisfazione l’adesione di Prospero al partito di Giorgia Meloni dopo una breve esperienza nella Lega. Visibilmente emozionato il candidato ha accennato a braccio a quelli che saranno i suoi impegni nel portare avanti le ragioni di “una terra che è stata completamente abbandonata”, assicurando priorità ai temi della sanità, della sicurezza e della salvaguardia del tribunale di Vasto “un presidio di legalità che non deve chiudere”.
“Io ci sono e ci sarò anche dopo il 10 febbraio”, ha concluso Prospero ripetendo la frase proiettata sullo schermo insieme alla sua immagine. Marsilio è stato l’ultimo ad intervenire.
“Per me è un piacere essere qui a battezzare la candidatura di Prospero”, ha esordito il candidato presidente, il quale ha fortemente stigmatizzato la chiusura dei tribunali minori, tra cui quello vastese, e ha promesso di voler fare di Vasto “la città capofila di un progetto di sviluppo e di rilancio che riguarderà tutto l’Abruzzo”.
Anna Bontempo (Il Centro)