Le delibere adottate dalla Giunta Comunale del comune di Cupello lo scorso 16 Ottobre (numeri 94 e 95) destinano equamente € 400.000 per la sistemazione delle strade urbane ed altrettante per quelle extraurbane (rurali?).
La notizia ci trova favorevoli e consenzienti. Speriamo solo di conoscere presto contezza delle strade interessate, se già decise, o altrimenti avere la possibilità di dare un contributo sul merito se queste saranno ancora da definire.
A commento solo qualche annotazione che non vuole suonare da mera polemica ma solo di evidente sottolineatura:
- l’attuale amministrazione nel 2014, non appena insediata e come primo atto, commissionò all’autorevole società di consulenza tecnica e finanziaria KPMG un verifica sulla consistenza del bilancio consuntivo 2013 (l’ultima della gestione a guida Angelo Pollutri). Ne risultò un disastro che avrebbe “ingessato” la gestione amministrativa futura peri troppi mutui accesi. Questi furono arbitrariamente definiti “debiti”. Io ed il mio gruppo li abbiamo sempre definiti “investimenti”. Questa fu una delle principali ragioni per le quali mi e ci siamo distinti in maniera evidente a suo tempo dal Centro – Sinistra che guidava il comune pur con tutte le ripercussioni di natura personale che ne conseguirono negativamente sulla mia persona. Viene spontaneo da chiedere come adesso vegano definiti i mutui dagli stessi che prima li chiamarono “debiti”;
- nel 2015 proponemmo puntuali emendamenti al piano annuale e triennale delle opere pubbliche tese alla sistemazione della fatiscente viabilità rurale. Tutte furono bocciate dalla maggioranza pur avendo avuto parere tecnico positivo. In quel’anno la finanziaria nazionale consentiva l’accensione di nuovi mutui e l’opportunità non fu colta;
- in questo periodo è in scadenza una misura del Psr Abruzzo 2014/2020 riservato ai comuni e dedito alla viabilità rurale con un importante dotazione finanziaria. Da quanto mi e ci è dato sapere il comune di Cupello parrebbe non aver predisposto alcun progetto che è finanziato al 100%. Non lo hanno fatto solo perché l’eventuale realizzazione ha un orizzonte temporale che potrebbe andare nella finalizzazione delle graduatorie oltre le elezioni amministrative della prossima primavera? Se così fosse non resta che l’amara considerazione che la sistemazione delle strade urbane ed extraurbane previste hanno il classico e antico sapore di fare un po’ di…..’asfalti elettorali’!!!
Camillo D’Amico
