Udienza davanti al gip ieri mattina per i presunti autori della rapina alla gioielleria Scafetta di Vasto, Mario Spinelli, di 26 anni, Nazario Infante, di 19, Luigi Gomeri di 23 e Carmine Ciavarella di 20, tutti di San Severo (Foggia) e Giovanni Russi, anche lui pugliese. I legali dei primi 4 accusati hanno chiesto al giudice Italo Radoccia il rito abbreviato.
Il magistrato ha accolto la richiesta e rinviato il processo al 29 novembre. Il legale di Russi invece, l’avvocato Raffaele Casale di Foggia ha preferito il rito ordinario. L’udienza preliminare per Russi si terrà sempre il 29 novembre. Secondo l’accusa, Spinelli era entrato nella gioielleria Scafetta chiedendo alla titolare di mostragli alcuni gioielli. Aveva poi puntato un coltello alla gola della titolare scaraventandola per terra malgrado il tentativo della madre di aiutarla.
Nel frattempo altri complici, tutti con i volti coperti, erano entrati nel negozio impadronendosi di gioielli per un valore complessivo di 5000 euro per poi fuggire a bordo di una Fiat Punto. Le indagini degli agenti consentivano di individuare la vettura, e rintracciare Ciavarella che ha deciso di collaborare confessando e indicando i nomi dei complici. In 4 , come detto, hanno deciso di chiedere il rito alternativo.
Paola Calvano (Il Centro)
