Baccalà con peperone dolce di Altino, fegatino di agnello con patate e pane casareccio di Agnone, lo yogurt di Roccaspinalveti e il Bocconotto di Pollutri. Sono i prodotti topici proclamati domenica sera dalla giuria presieduta da Raimondo Pascale, sul palco allestito all’interno del Bosco di Don Venanzio a Pollutri, location scelta dagli organizzatori per la tappa finale del prodotto topico 2018.
Anche questa serata, come le precedenti, è stata un successo di pubblico, accorso numeroso per degustare le specialità proposte dai produttori dei diversi comuni partecipanti. Per evitare disagi legati alle lunghe file per parcheggiare è stato predisposto un efficiente servizio di bus navetta.
“Dire che c’erano circa 4mila persone non è esagerato”, commenta Orazio Di Stefano, giornalista, sociologo e responsabile dell’associazione RicerAzione che cura la rassegna giunta quest’anno alla quinta edizione.
Cinquanta le specialità culinarie presentate provenienti da Abruzzo, Molise, Sicilia e paesi del Mediterraneo. A Pollutri si è tenuta la finale nazionale che ha conosciuto ben otto tappe: San Salvo, Casalbordino, San Martino in Pensilis, Casacanditella, Celenza sul Trigno, Agnone, Scapoli e appunto Pollutri.
Prima delle degustazioni è stato presentato il libro “la viticoltura storica in Italia”, proprio per sottolineare il fecondo rapporto tra cibo e territorio, base del percorso itinerante, culturale e gastronomico del prodotto topico.
Anna Bontempo (Il Centro)
