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Esuberi al Conad: “Non c’è ancora nessun accordo”

“La trattativa è ancora nel vivo, non siamo arrivati ancora a nessun accordo, stiamo valutando una serie di proposte dell’azienda, come la riduzione oraria su base volontaria, ma non scendiamo a compromessi sull’azzeramento degli scatti di anzianità”. Non indietreggiano i sindacati abruzzesi, impegnati sul fronte degli esuberi dei dipendenti Conad nei punti vendita di Vasto (45 lavoratori) e Lanciano (21), in provincia di Chieti, che ieri hanno incontrato i vertici dell’azienda e della società “Pianeta”, che gestisce il superstore di Vasto, e che stamani, siederanno a un tavolo di confronto a Lanciano.

Intanto anche la politica è scesa in campo, creando però una “polemica nella polemica”. La maggioranza del sindaco Francesco Menna, ieri, in Consiglio comunale “si è rifiutata di discutere l’ordine del giorno sugli esuberi”, come denunciato in una nota dai consiglieri di opposizione. Mentre in Comune il clima si faceva rovente con attacchi frontali tra centrodestra, Movimento cinque stelle e civiche da una parte e centrosinistra dall’altra, nel punto vendita Conad si stava svolgendo il vertice sindacati-azienda-società.

Un incontro fiume, iniziato alle di 10 e finito intorno alle 13, a cui hanno preso parte Maria Luisa Di Guilmi, segretario provinciale dell’Ugl Terziario di Chieti, Elena Zanola, segretaria provinciale della Filcams Cgil, Stefano Murazzo della Fisascat Cisl provinciale; a rappresentare Conad, invece, c’erano Lino Fioravanti ed Ernesto Bianco; per “Pianeta” al tavolo c’erano Anna Boleto, direttrice del Conad Superstore di Vasto, Attilio Celeste Antonio Falasca, capi di settore nel punto vendita.

Presenti anche il sindaco Menna e l’assessore ai Servizi, Luigi Marcello, che da quanto appreso hanno seguito la trattativa, senza però intervenire.

“Conad si è detta disponibile a dare incentivi all’esodo, ma la cifra esatta a disposizione ancora non è stata quantificata – ha spiegato ad AbruzzoWeb Di Guilmi – ma le cifre in questione sono quelle destinate a eventuali licenziamenti, qualora non dovessere esserci un accordo, siamo ancora in trattativa, aspettiamo l’incontro di domani e la prossima assemblea con i lavoratori, in modo da poter avere un quadro completo e proseguire con la nostra battaglia per i diritti dei dipendenti”.

Fondamentale, dunque, sarà l’incontro di oggi, in cui tutte le sigle sindacali si coordineranno per un’azione comune. “Stiamo valutando la proposta di una riduzione oraria, solo su base volontaria, e l’esodo incentivato, per fare in modo che tutti restino dentro, ma le trattative sono ancora in corso e di certo ancora non abbiamo nulla. Aspettiamo”, ha concluso la sindacalista dell’Ugl, che per ora ha preferito essere cauta.

Sul fronte politico, poi, i consiglieri di opposizione Francesco Prospero (Lega), Alessandro D’Elisa (Gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (lista civica Il Nuovo Faro) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), in una nota scrivono: “Siamo rammaricati dal rifiuto di discutere l’odg predisposto, dal centrodestra insieme ai 5 stelle e ai movimenti, a tutela degli esuberi del Conad Adriatico di Via Cardone”, hanno affermato i consiglieri che hanno presentato una proposta per attenzionare la questione degli esuberi Conad a tutti i livelli istituzionali con il coinvolgimento dei consiglieri regionali e dei Parlamentari del territorio.

“La maggioranza si è rifiutata di discutere l’ordine del giorno preferendo attendere gli sviluppi degli incontri tra aziende e sindacati che si svolgeranno nei prossimi giorni che vedranno anche la partecipazione del sindaco. A nostro avviso la discussione e successiva approvazione del nostro odg avrebbe acceso i riflettori sulla questione da parte della politica regionale e nazionale dando, inoltre, maggior forza alla presenza del Sindaco al tavolo che si svolgerà nei prossimi giorni. Un’opportunità non compresa dall’amministrazione comunale“, hanno aggiunto i consiglieri.

“La riproporremo al prossimo Consiglio comunale qualora la vertenza non venisse risolta in sede di contrattazione sindacale”, hanno concluso.

Alessia Centi Pizzutilli (abruzzoweb)

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