“Pur di far presa sull’elettorato spingendolo a credere nella mancanza di sicurezza dei vari plessi scolastici, il candidato sindaco della lista avversaria specula su un evento imprevisto ed imprevedibile come la rottura di un flessibile”. E’ caustica la replica della sindaca Silvana Priori all’indomani dell’intervento di Nino Di Fonso, candidato sindaco della lista “Torino di Sangro nel cuore”, il quale nel commentare l’allagamento della scuola primaria aveva puntato l’indice sullo stato degli edifici scolastici, accusando l’amministrazione uscente di non aver fatto abbastanza per garantire la sicurezza delle scuole.
“Un episodio del genere può verificarsi in qualsiasi edificio pubblico e privato, anche nelle nostre case”, afferma Silvana Priori, “e non ha alcun interferenza con la sicurezza degli edifici, né con la manutenzione ordinaria e straordinaria eseguita con costanza, quasi maniacale, in questi cinque anni. Il candidato sindaco di Fonso anziché proporre qualcosa di buono per il futuro di Torino di Sangro tenta di far leva sulle paure degli elettori inducendoli falsamente a credere nella mancanza di sicurezza delle scuole e del paese in genere. Rivolgo a lui una domanda: se veramente crede che le scuole di Torino di Sangro siano pericolose, degradate e fatiscenti, dove penserà di mandare a scuola i nostri alunni alla riapertura della scuola? Cosa ha fatto lui in questi cinque anni, da consigliere di minoranza, per garantire l’incolumità dei bambini? Nulla ha fatto e nulla c’era da fare perché le scuole sono sicure e perfettamente manutenute. Del resto il comune ha partecipato a tutti i bandi destinati agli edifici scolastici e tutti i progetti presentati sono stati finanziati”.
Nell’assicurare di essere intervenuta tempestivamente, la sindaca precisa che la scuola primaria verrà utilizzata come seggio elettorale domenica prossima.
Anna Bontempo (Il Centro)
