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Del Piano al posto di Forte ma servono due votazioni

Mauro Del Piano è il nuovo presidente del consiglio comunale. Per eleggerlo ci sono volute due votazioni a scrutinio segreto che hanno evidenziato la presenza, nella maggioranza di centrosinistra, di due “franchi tiratori”. Del Piano, esponente del gruppo consiliare Patto con Vasto, ha ottenuto 14 preferenze in entrambe le votazioni, pur potendo contare su 16 voti (compreso quello del sindaco Francesco Menna).

Hanno ottenuto un voto a testa Nicola Tiberio e Simone Lembo. Otto le schede bianche.

La sua elezione, ampiamente annunciata nei giorni scorsi insieme al rimpasto di giunta, è stata salutata con un applauso. “Sarò garante dell’intero consiglio comunale”, promette Del Piano, visibilmente emozionato, “il mio operato sarò improntato al rispetto dell’aula, delle regole e dei regolamenti. Sono a disposizione di tutti, il mio telefono è sempre acceso,  ma chiedo collaborazione”.

L’opposizione di centrodestra, che aveva tentato di spaiare la maggioranza votando in prima battuta per la giovane Marianna Del Bonifro (Pd), e poi scheda bianca, si lascia andare ad un caustico commento.

“I due voti per Lembo e Tiberio segnalano che i coltelli sono stati soltanto riposti per un attimo nel cassetto”, affermano Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani, “il rimpasto che sancisce il fallimento dell’amministrazione  e la truffa ai danni dei cittadini, con la tanto sbandierata rivoluzione giovanile mai adottata, si sono celebrati in aula di fronte alla nostra proposta, questa sì davvero rivoluzionaria: eleggere la giovane donna del Pd, Del Bonifro, presidente del consiglio. Hanno detto no  e sono stati sbugiardati per sempre.  La rivoluzione giovanile chi non l’ha non se la può dare”, concludono i sei esponenti del centrodestra.

Del Piano prende il posto di Giuseppe Forte, nominato assessore e vice sindaco dopo il rimpasto di giunta  e la ridistribuzione delle deleghe. Una operazione, determinata dalla necessità di mantenere gli equilibri politici nella coalizione di centrosinistra dopo la nascita del gruppo Patto con Vasto,  che non è andata giù al circolo cittadino di Articolo 1, la forza politica in cui milita l’assessore alle politiche ambientali e alle aree protette, Paola Cianci, rimasta senza la carica di vice sindaco. Lo ha messo nero su bianco il coordinatore locale, Francesco Del Viscio e lo ha ripetuto in aula, Marco Marra.

Questa operazione non ci è piaciuta”, dice senza tante perifrasi il consigliere comunale, “ma questo non significa sconfessare l’operato dell’amministrazione comunale. Pur non condividendo talune scelte c’è da parte nostra la volontà di continuare a portare avanti il programma amministrativo”.

Oltre alla elezione di Del Piano, la seduta di ieri ha sancito il ritorno nell’aula Vennitti di Lembo, 42 anni, direttore provinciale della Confesercenti, primo dei non eletti nella lista del Pd, già consigliere comunale durante i due precedenti mandati amministrativi dell’ex sindaco Luciano Lapenna. Lembo subentra a Forte che, diventando assessore,  è decaduto automaticamente dalla carica di consigliere dopo aver svolto per undici anni e sette mesi il ruolo di presidente del consiglio.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

 

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