L’Associazione Vastese della Stampa ha festeggiato ieri sera il proprio patrono San Francesco di Sales. Una ricorrenza che, sin dalla sua istituzione, il 15 maggio 1957, riunisce gli operatori della stampa e gli scrittori per una cerimonia all’insegna della cordialità e del riconoscimento dell’attività svolta.
Dopo la celebrzione della Santa Messa nella Cattedrale San Giuseppe il Presidente dell’Associazione, il Cav. Giuseppe Catania, ha salutato i colleghi nel corso di un cordiale incontro organizzato nella Galleria De Parma. Presenti all’incontro l’assessore Luigi Marcello e diversi amici della stampa Vastese.
San Francesco di Sales (1567 -1622), vescovo francese, fu proclamato santo nel 1665. Si narra che la sua penna si fosse spuntata e il Santo se la accostò al cuore e continuò a scrivere. Discendente ed unigenito del signore di Boisy, nacque nel 1567, studiò nell’università di Parigi, poi di Padova, dove ricevette, con grande lode il berretto dottorale. Tornato in patria venne nominato avvocato del Senato di Chambery. Entrò nella vita ecclesiastica ed iniziò a pubblicare libelli che affiggeva sui muri delle case e faceva circolare tra la gente, sicché venne riconosciuto come primo “giornalista” e scrittore cattolico, e gli valsero il titolo di dottore della chiesa. La sua prosa venne additata per la vivacità delle immagini, ricchezza delle espressioni. Le sue due opere “Introduzione alla vita devota” e “Trattato dell’amore di Dio” sono considerate testi fondamentali.