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Il Pd chiederà al Dirigente del settore lavori pubblici ed urbanistica la revoca del parere favorevole

Il Partito Democratico di Vasto ed il suo Gruppo al Consiglio Comunale, in merito al parere positivo espresso dal Dirigente del settore Lavori Pubblici ed Urbanistici, Avv. Stefano Monteferrante, nella valutazione di Studio di Incidenza riguardante l’impianto di produzione leganti idraulici (cemento sfuso ed insaccato), S.r.l. ES.CAL, EVIDENZIA che tale parere non è sufficiente ad autorizzare l’esercizio delle attività dell’impianto che, come è noto, prevede:

  1. Ricevimento, pesatura e stoccaggio materie prime (calcare, clinker, gesso);
  2. Macinazione leganti idraulici;
  3. Deposito cemento e successivo carico del prodotto finito sfuso;
  4. Insacco del prodotto finito, Ne consegue l’ OBBLIGO per la società ES.CAL di avviare un nuovo procedimento impegnando l’ARTA, il Comitato di Gestione della Riserva di Punta Aderci e la Regione Abruzzo.

Il Partito Democratico fatta questa doverosa premessa, non può fare a meno di sottolineare perplessità e dubbi che investono l’operato del Dirigente del settore.

A) L’art. 8 delle Norme di Attuazione del Piano di Assetto Naturalistico, recita: “1) Qualsiasi attività o intervento che comporti trasformazione urbanistico – edilizia del territorio all’interno della Riserva e in ogni caso forme di fruizione o di uso della stessa, sono disciplinati dalla presente normativa anche tramite appositi regolamenti e, nel rispetto delle competenze all’uopo stabilite dalle leggi o regolamenti vigenti, sono sottoposti al controllo del Comitato di Gestione e subordinati in ogni caso al parere favorevole dello stesso. Qualora tale parere non venga fornito entro 60 giorni dalla acquisizione della domanda, il parere si intende concesso. L’art. 8 delle NTA del PAN impone un controllo sugli atti da parte del Comitato di Gestione. Atti che producono conseguenze solo dopo il prescritto parere dello stesso. Nel caso che ci occupa, tale parere non è stato dato. Il Comitato, riunitosi, aveva chiesto tutta la documentazione ed il progetto completo per potersi esprimere. PERCHE’ il Dirigente del settore non ha tenuto conto della richiesta del C.D.G.? Il Partito Democratico ritiene che egli non potesse, ne’ dovesse esprimere alcun parere prima della decisione del comitato di gestione della riserva.

B) Il Dirigente del settore si è limitato ad esaminare gli atti prodotti dalla società proponente l’opera: PERCHE’ non si e’ avvalso di un confronto tecnico con il comitato di gestione al fine di verificare la completezza delle analisi prodotte dal “proponente” dell’opera?

C) Il DR Giorgio Colangeli, consulente ambientale del Comune di Vasto, nella nota rimessa in data 4 gennaio 2018, esaminate “Le osservazioni” prodotte da portatori di interesse conclude: “ è evidente che è necessario provvedere ad una lettura approfondita delle osservazioni espresse ed ad una verifica di compatibilità di quanto progettato con quanto definito dalle nuove misure sito specifiche”.

Ricorda infatti il consulente del Comune nella sa relazione che “con determina n. 494 del 15 settembre 2017, la Giunta Regionale ha approvato le misure di conservazione sito speciale in riferimento al SIC IT 7140108, punta Aderci, punta Penna. Le misure sito specifiche rappresentano il nuovo riferimento per la gestione e la conservazione del territorio e del patrimonio naturalistico e paesaggistico del SIC punta Aderci, punta Penna”. A seguito di ciò il Comune di Vasto in data 29 dicembre 2017, dava incarico per gli adempimenti consequenziali.

Concludeva il Consulente del Comune “e’ evidente che la progettazione, la pianificazione e le relative valutazioni ambientali, debbano tener conto di quanto recentemente definito o in corso di definizione”. PERCHE’ il Dirigente ha ignorato questa importante raccomandazione? D) Sempre nelle conclusioni, rassegnate dal Consulente del Comune, ci si auspicava (prima del parere del settore) “ un approccio multidisciplinare e specialistico, così come prevede oggi la normativa vigente in materia di valutazioni ambientali”.

PERCHE’ IL Dirigente non ha ritenuto, vista la complessità del problema, di affidarsi ad una procedura VIA ( o verifica di assoggetabilità), anche in considerazione delle problematiche emerse in sede di osservazioni, ma soprattutto per la fragilita’ dell’ambiente naturale di riferimento?

Tali fatti procedurali non sono solo doverosi per ossequio delle regole, ma sono considerati dal Partito Democratico di Vasto essenziali per la garanzia del rispetto di una delle zone di maggior pregio naturalistico della regione Abruzzo.

Alla luce di quanto sopra, il Partito Democratico chiedera’ al Dirigente del settore lavori pubblici ed urbanistica, Avv. Stefano Monteferrante, la revoca del parere favorevole in merito alla valutazione di incidenza relativamente alle immissioni in atmosfera derivanti dall’attività di produzione di leganti idraulici a freddo, con riferimento alla richiesta avanzata dalla ES.CAL. S.r.l. con sede amministrativa alla via Ascoli, Km 4 di Foggia, emesso in data 15 gennaio 2018 così come regolarmente pubblicato.

Con ogni riserva di legge.

Luciano Lapenna

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