Non c’è uno tra noi che possa accettare l’ennesima prevaricazione del Sindaco Menna e del Presidente Forte di impedire il dibattito sulla delibera della Corte dei conti. Abbiamo sopportato la sveltina della prima convocazione del Consiglio al 22 per far saltare strumentalmente la Commissione di vigilanza, già convocata, ma non accettiamo ulteriori forzature e imposizioni. Se Menna non ritira le due paroline “presa d’atto” e non consente un ampio, doveroso e legittimo dibattito sulla gravissima crisi debitoria del Comune di Vasto, noi non parteciperemo al Consiglio comunale del 27 dicembre. Se la maggioranza, che ha già abbassato la testa dopo aver votato contro Pollutri, non intende riportare Menna a un comportamento rispettoso verso le Istituzioni e verso tutti i cittadini di Vasto, si farà il Consiglio insieme al suo caro Sindaco e al suo caro Presidente. Senza di noi. La nostra serietà ci impone di restare fuori da un’Aula gestita malissimo da tempo e non attenta agli interessi di tutta la città.
Davide D’Alessandro Vasto2016
Alessandro d’Elisa Gruppo Misto
Guido Giangiacomo Forza Italia
Edmondo Laudazi il nuovo Faro
Francesco Prospero Progetto per Vasto
Vincenzo Suriani Fratelli d’Italia