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Guido Mazzetti mancherà a molti. E non solo nel mondo del calcio

Lo avevamo sentito telefonicamente una decina di giorni fa. Ci raccontava della sua difficile partita con il cancro iniziata improvvisamente lo scorso mese di aprile. Una partita complicata, drammatica. Una partita impossibile da vincere e che Guido Mazzetti ha definitivamente perso nella tarda mattinata di ieri, a 67 anni, nella sua abitazione di Via Marco Polo, quando il suo grande e generoso cuore d’acciaio ha smesso di battere. Al suo fianco la mamma Silvana, la moglie Anna Maria ed i figli Manuela ed Andrea che dallo scorso maggio gli sono sempre stati vicini, lottando insieme a lui, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. A Vasto Guido Mazzetti mancherà a tanti. E non solo nel mondo del calcio.
“E’ dura, lotto con questo male ma non sarà facile” ci disse sulle gradinate dell’Aragona lo scorso mese di settembre in occasione di una gara casalinga della Vastese. Poi, con il trascorrere dei giorni, solo tanta sofferenza fino a ieri mattina.
CHI ERA: Nato a Formigine, in Emilia ma vastese d’adozione, indimenticato mediano della Pro Vasto degli anni d’oro con cui ha giocato sei stagioni, dal 1972/73 al 1977/78. 450 presenze in serie C, debuttò con il Modena, la squadra della sua città, in serie B a soli 19 anni. Contro il Varese di Nils Liedholm e di Roberto Bettega che in quell’occasione segnò il gol che decise la partita. Per alcuni anni è stato anche direttore sportivo della Pro Vasto. Nel 1972 il trasferimento a Vasto dove ha conosciuto e sposato la moglie Anna Maria e dove ha gestito per anni una esclusiva attività di ristorazione. Dopo due anni lo voleva il Livorno, neo promosso in serie A, che arrivò ad offrire alla Pro Vasto 30 milioni di lire ed un portiere di una certa importanza. Non se ne fece nulla perché Guido, appena fidanzato, decise che la sua terra doveva essere Vasto.
COSA FACEVA: Mazzetti da svariati anni era delegato della Lega Calcio Professionisti. Lo scorso settembre le sue ultime domeniche lavorative in occasione delle gare casalinghe del Pescara con il Foggia e la Triestina. E proprio la Delfino Pescara, ieri pomeriggio, ha fatto sentire la sua vicinanza alla famiglia. “Non esistono parole – si legge in un breve comunicato della società biancazzurra – per poter colmare un dolore e un vuoto così grande”.
La Vastese Calcio lo ricorderà con un minuto di raccoglimento domenica prossima prima della sfida del campionato di serie D con L’Aquila.
“Per il calcio di Vasto Guido è stata una bandiera” hanno detto il Presidente ed il coopresidente biancorosso Franco Bolami e Pietro Scafetta. In questo momento ci stringiamo all’immenso scoramento delle famiglie Mazzetti e Baiocco”.
I funerali si svolgeranno questo pomeriggio,  alle 15, alla Chiesa San Marco Evangelista. Alla mamma Silvana, alla moglie Anna Maria, ai figli Manuela e Andrea ed alla nuora Chiara, le condoglianze della nostra redazione.
GAETANO QUAGLIARELLA (il centro)

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