Esprime disappunto per le recenti dichiarazioni del consigliere comunale Davide D’Alessandro e difende con convinzione la qualità e lo spessore delle iniziative portate avanti.
Scende in campo l’associazione Amici del Teatro Rossetti dopo la proposta lanciata dall’esponente dell’opposizione di unire il Teatro Rossetti, la Scuola civica musicale e il Centro Studi Rossettiani sotto un’unica regia comunale, per abbattere totalmente i costi e valorizzare appieno le risorse interne al Comune.
“Come associazione difendiamo lo spessore e la qualità di stagioni concertistiche e teatrali che, nell’arco di oltre dieci anni, hanno animato e arricchito la vita cittadina, grazie alla professionalità e all’impegno del direttore artistico, Raffaele Bellafronte che garantisce al teatro la presenza di artisti di grandissimo livello, tra l’altro a prezzi davvero contenuti per gli spettatori e per l’ente pubblico”, rimarca il presidente Elio Bitritto,“gli attacchi appaiono tanto più surreali perché provengono da persone che, non avendo mai messo piede in teatro né per una piéce né per un concerto, non hanno avuto modo di constatare il “tutto esaurito” che si registra ad ogni appuntamento. Altrettanto surreale appare la proposta di affidare la direzione artistica del teatro o delle altre istituzioni culturali al personale del Comune che ha altre funzioni e, soprattutto, altre competenze. Auspichiamo che l’amministrazione comunale, lungi dal ridurre la spesa per la cultura, che oggi rappresenta solo l’1% del bilancio, l’aumenti in considerazione del fatto che la cultura è un investimento che contribuisce ad arginare il malessere esistenziale e sociale”.
Anna Bontempo (Il Centro)
