E’ stata protocollata stamane un’interrogazione a firma del consigliere comunale di Vasto2016 Davide D’Alessandro relativa agli incarichi e ai costi Istituzionali Culturali.
Questa l’interrogazione presentata.
Il sottoscritto, Davide D’Alessandro, Consigliere comunale di Vasto2016;
- Premesso che il Prof. Raffaele Bellafronte ha percepito negli ultimi dieci anni oltre 500 mila euro dal Comune di Vasto per la direzione artistica del Teatro Rossetti e per amministrare la Scuola civica musicale;
- Premesso che il Prof. Gianni Oliva percepisce 24 mila euro (2000 mensili) e il prof. Mirco Menna 12 mila euro (1000 mensili) per guidare il Centro Studi Rossettiani;
- Considerato che i programmi presentati dalle rispettive Istituzioni sono alquanto discutibili e non meritevoli dei costi ingenti sopportati dall’Ente, cioè dalle tasche di tutti i cittadini Vastesi;
- Considerato che il contesto economico e la situazione finanziaria del Comune di Vasto tutto consentono tranne di sprecare ulteriore denaro pubblico;
- Constatato che il contratto con il direttore del Rossetti scade il 31 dicembre 2017
Interroga
- Per sapere se intenda rinnovare il contratto al Prof. Bellafronte o, se non ritenga, dopo tanti anni, di favorire quel ricambio naturale tanto sbandierato durante l’ultima campagna elettorale, ricambio ovviamente che non può e non deve riguardare soltanto i ruoli e le funzioni della classe politica;
- Per sapere, avendo ereditato gestioni e incarichi da Luciano Lapenna, se intenda o meno segnare una netta discontinuità da una macchina amministrativa che ha costantemente sperperato denaro pubblico all’esclusivo scopo di alimentare il consenso elettorale;
- Per sapere se ha mai verificato, o se ha chiesto agli Uffici di verificare, l’esatta entità dei costi di ogni singolo spettacolo e se vengono messi in concorrenza con i costi di altri organizzatori culturali;
- Per sapere se il Centro Studi Rossettiani sia da considerarsi di una singola famiglia o di un’intera città;
- Per sapere se non gli sembrino spropositati 36 mila euro annui per due persone, finendo per remunerarle molto di più degli eventi stessi;
- Per sapere se non ritenga che siano sufficienti, per chi organizza modesti programmi culturali, 1000 euro annui, parametrati al gettone di presenza percepito da ogni singolo consigliere comunale;
- Per sapere se sia propenso o meno a unire le varie Istituzioni sotto un’unica regia comunale, per abbattere totalmente i costi e valorizzare appieno le risorse interne, essendovi nell’Ente personale culturalmente qualificato.
Il Consigliere comunale
Davide D’Alessandro
.
