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“Il cementificio è incompatibile con il turismo”

“L’impianto contrasta con l’idea di turismo ecosostenibile che rappresenta il vero strumento di sviluppo turistico per il nostro territorio”. Il sindaco Francesco Menna esprime la contrarietà dell’amministrazione comunale al progetto della Escal per la produzione di leganti idraulici (cemento) in uno stabilimento realizzato nella fascia di protezione esterna dell’area protetta e vicino un sito di importanza comunitaria (Sic).

Nei giorni scorsi Lino Salvatorelli dell’Arci e Ivo Menna, responsabile regionale Ona (Osservatorio nazionale amianto), hanno chiamato in causa la politica, rilanciando l’annosa querelle sulla difficile convivenza tra la zona industriale di Punta Penna e la riserva naturale di Punta Aderci.

Le associazioni che partecipano al tavolo per la tutela dell’ambiente esprimono timori per il traffico  veicolare (50 camion al giorno) e l’immissione in atmosfera di polveri sottili (30 tonnellate l’anno), chiedendo una “moratoria”. La questione tiene banco in città e su Facebook dove è nato un gruppo che in 48 ore ha totalizzato circa 300 adesioni.

“Da parte dell’amministrazione c’è grande attenzione su questo progetto, tant’è che nei mesi scorsi abbiamo approvato un ordine del giorno in consiglio comunale che impegnava la giunta a valutare gli opportuni approfondimenti”, ricorda il primo cittadino, “l’area interessata è una zona delicata che,  purtroppo,  continua ad essere obiettivo di una tipologia di industria che dovrebbe trovare collocazione altrove. Vasto è una città che vanta due riserve naturali regionali e le spiagge più belle d’Italia e presto ospiterà un tratto importante della Via Verde della Costa dei Trabocchi ed il Parco della Costa Teatina. Per tutte queste ragioni”, conclude Menna, “riteniamo che l’impianto in questione contrasti con l’idea di turismo ecosostenibile che rappresenta il vero strumento di sviluppo economico per il nostro territorio”.

Si fa interprete dei timori degli ambientalisti il vice sindaco Paola Cianci.

“La preoccupazione sugli effetti di tale progetto sulla vicina riserva di Punta Aderci ci ha portati a condividere la questione con il tavolo per l’ambiente”, annota la delegata all’ambiente, “dove le associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale e locale hanno dato il loro contributo nel ripercorrere la storia di questo progetto iniziata tanto tempo fa. L’ufficio competente ha provveduto a pubblicare la Vinca  ed in questo momento siamo nella fase delle osservazioni la cui scadenza è prevista il 13 novembre. Insieme all’assessore Carlo Della Penna abbiamo convocato un tavolo congiunto “Ambiente e Turismo” aperto a tutti, per confrontarci sul tema della tutela dell’ambiente e del turismo sostenibile su cui stiamo investendo in linea con la politica regionale”.

Anna Bontempo  (Il Centro)

 

 

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