Preoccupazione ed estenuazione. Questo è quanto trapela dai residenti del condominio sopra l’abbandonato parcheggio di Via Martiri Istriani. “Non ne possiamo più. Il parcheggio è diventato luogo di bivacco. La sera sono in molti ad oltrepassare il cancello e ad entrarci. Molti la notte dormono qui. Abbiamo paura”. Queste le lamentele che trapelano dai residenti.
“La situazione va presa in carico e va risolta. E da subito”, sottolineano gli stessi.
Il parcheggio, acquistato alla fine degli anni ’90 dall’Amministrazione comunale di centrodestra guidata dall’ex sindaco Giuseppe Tagliente che comprò l’immobile pagandolo circa due miliardi di vecchie lire, fa ora parte dell’elenco degli immobili inseriti nel piano delle alienazioni 2017-2019. Il valore stimato di vendita è di un milione e 583 mila euro.
L’idea lanciata nei mesi scorsi dall’assessore Gabriele Barisano era quella di vendere i singoli posti auto e non l’intero immobile. Cosa però non possibile da mettere in atto visto che nel piano delle alienazioni è stato inserito l’intero parcheggio e non i singoli box.
“Tentativi” di vendere la struttura erano già avvenuti in precedenza (tre anni fa), ma l’asta andò deserta, anche a causa dell’importo elevato.
Di certo c’è che a tutt’ora il parcheggio continua ad essere oggetto di discussioni politiche e soprattutto polemiche tra i residenti che vivono quotidianamente una situazione non più gestibile e che non può più protrarsi a lungo. “Abbiamo visto al suo interno anche bombole di gas. Non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere se esplodessero”, concludono i condomini.
Va inoltre ricordato e sottolineato come per il Comune di Vasto, il parcheggio è anche un onere economico. L’ente infatti paga circa 3mila euro l’anno per le spese condominiali a cui va considerato anche il prolungato mancato utilizzo dell’immobile che va ad incidere sullo stato manutentivo del fabbricato.
Torna dunque alla ribalta delle polemiche il “monumento degli sprechi”, cosiì denominato il parcheggio coperto di Vasto Marina.
Laura Rongoni
