“L’unico inciucio che ho fatto è quello relativo tra la mia coerenza e coscienza. Quindi invito il collega Consigliere regionale Mario Olivieri, prima di coinvolgermi senza alcun fondamento, a ragionare con più calma senza dare libero sfogo alle sue inascoltate richieste che quotidianamente e sistematicamente cadono nel vuoto per colpa della sua maggioranza e dal suo presidente e non certo per demerito mio”. Questa è la replica del Consigliere regionale Mauro Febbo che aggiunge: “Olivieri più che alzare la voce dovrebbe far valere le sue prerogative di esponente della maggioranza, peraltro capogruppo e ancor di più Presidente della Commissione Sanità, quindi complice e artefice della malasanità e macelleria sociale di questo Governo regionale e della maggioranza di centrosinistra che continua a sostenere. D’altronde basta vedere come si è comportato il suo movimento politico di appartenenza ad Atessa dove per anni ha gridato (a chiacchiere) contro la chiusura dell’ospedale e poi ha inciuciato con il PD, anzi di più, facendoci la lista insieme per le amministrative”.
“Delle miei azioni, nomine ed amicizie – rimarca Febbo – ne rispondo sempre anche quando devo fare esposti alla Procura e alla Corte dei Conti, Olivieri invece predica solo esclusivamente parole al vento ed i risultati nel vastese purtroppo si vedono”. “Quindi – conclude il Consigliere regionale di Forza Italia – invito il collega a rinsavire con la speranza che non cada più nella trappola delle promesse fatte dalla sua stessa maggioranza che poi regolarmene vengono smontate con brutte figuracce”