Banner Top
Banner Top

Di Totto, salma bloccata da dodici giorni

Nessuna data certa del rientro della salma di Antonio Di Totto, l’imprenditore 39enne deceduto il 9 febbraio scorso a Bucarest quando, mentre si trovava sul tetto dell’edificio nel quale stava ultimando i lavori di isolamento termico, è caduto morendo sul colpo.
Dalle informazioni fornite dalle autorità locali, il feretro è stato ieri svincolato, ma della data del suo rientro, la famiglia attende ancora notizie.
Una tragedia abbattutasi sulla moglie Elena, sul fratello Graziano, sul papà Paolo e su quanti conoscevano il giovane vastese e che ad oggi non sono state ancora fornite notizie certe e non possono dunque officiare la Santa Messa per dare l’ultimo saluto al loro amato.

Una burocrazia lenta che sta facendo tenere, da giorni, la famiglia nello sconforto più totale. Un doppio dolore che si spera quanto prima di attenuare con il rientro della salma del loro caro.

Amato e stimato da quanti lo conoscevano, Antonio Di Totto era una persona allegra, solare e piena di vita, che amava la sua famiglia, i suoi amici e il suo lavoro. Tante le passioni che coltivava come quella per i vini italiani. E la commercializzazione all’estero degli stessi era tra i suoi progetti futuri. Un futuro infranto e con lui tutti i suoi sogni quel 9 febbraio scorso quando ha perso la vita cadendo dal tetto.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.