É il giorno del lutto cittadino. É il giorno dell’ultimo saluto a Jessica. Una morte inspiegabile. Una morte sopraggiunta a soli 24 anni quando una valanga distruttiva abbattutasi sull’Hotel Rigopiano lo scorso 18 gennaio, ha infranto per sempre i sogni ed il futuro di una giovane ragazza, appena 24enne, e del suo fidanzato Marco.
La comunità vastese, stretta da giorni ai genitori Mario e Gina, oggi attende, silenziosa, il suo arrivo. Due feretri, quello di Jessica e Marco, saranno accolti da Mons. Bruno Forte e da don Domenico Spagnoli dinanzi alla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Dopo la benedizione e il “saluto” di quanti li attendono, il feretro di Marco proseguirà poi il suo ultimo viaggio terreno verso la sua comunità, Castelraimondo. Uniti nell’amore, uniti nel tragico destino, uniti nell’ultimo saluto terreno. In tanti conoscevano Marco e in tanti oggi vogliono salutarlo, porgere a lui una preghiera.
Per i genitori, Mario e Gina, un doppio dolore. La perdita della loro unica figlia. La perdita di Marco che per loro era un secondo figlio. Ad attendere Jessica e Marco, ad attendere i genitori Mario e Gina, Gianni ed Elma ed il fratello Gianluca ci sarà dunque un’intera comunità.
“Vasto è stretta in un unico, forte abbraccio a Mario e Gina”. Queste le parole del Sindaco Francesco Menna all’indomani della triste notizia. “Non ci sono parole che possano cancellare o lenire il terribile dolore che stanno provando in queste ore. Come comunità possiamo far sentire loro il nostro affetto e la nostra partecipazione. Manterremo vivo il ricordo di una ragazza solare, di grande umanità, che nel breve tempo della sua esistenza ha vissuto e testimoniato valori che non conoscono tramonto: valori che ci impegniamo a vivere intensamente ogni giorno del nostro cammino”.
“Ci mancheranno la positività che ti caratterizzava e la forza gentile del tuo sorriso contagioso, la tua disponibilità, la capacità di ascoltare e una continua attenzione allo studio e alla ricerca di ciò che più ti interessava. Eri sempre pacata nei modi, sapevi cogliere con estrema semplicità e sensibilità gli aspetti più impercettibili delle cose e avevi tanta forza e voglia di fare, reagire, impegnarti totalmente per la realizzazione dei tuoi ideali e dei tuoi obiettivi. Ci hai insegnato che la vita è fragile e l’amore no, che solo gli ideali possono degnamente riempirla e che dobbiamo continuare a credere fino in fondo in quello che facciamo”.Queste invece alcune delle parole dei Giovani Democratici di Vasto che conoscevano bene Jessica, la giovane estetista, volata in cielo troppo presto.
“Marco amava volare, ora è volato più in alto di tutti e ci guarda da lassù”. Queste invece le parole di Patrizio Leonelli, assessore comunale di Castelraimondo che conosceva Marco sin da piccolo.
I soccorritori li hanno trovati vicini l’un l’altro e vicini l’un l’altro sono saliti in cielo.
Laura Rongoni
