Una folta rappresentanza di genitori e controlli senza la preventiva autorizzazione, ma solo con una semplice comunicazione. Sono i punti più salienti del nuovo regolamento sulla istituzione e sul funzionamento della Commissione mensa approvato ieri dal consiglio comunale. Il documento è passato con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e del capogruppo di Forza Italia, Guido Giangiacomo, con l’astensione di Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e con i voti contrari delle altre forze di opposizione.
Dopo i controlli dei mesi scorsi da parte dei Nas di Pescara, che hanno portato alla chiusura per riscontrati problemi igienico-sanitari delle mense della “Spataro” e della “Peluzzo” , l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere il disciplinare anche per venire incontro alle richieste delle famiglie.
E’ stato quindi deciso che della Commissione fanno parte il sindaco (o un suo delegato) con funzioni di presidente, il dirigente del settore, due genitori per ciascun plesso scolastico in cui viene erogato il servizio , il funzionario della Asl e un rappresentante della società fornitrice dei pasti. Serrato il dibattito in aula. L’attenzione delle minoranze si è concentrata su due aspetti: la composizione dell’organismo e i controlli, che secondo alcuni consiglieri di opposizione, devono essere fatti senza preavviso, solo previa comunicazione attraverso la compilazione di un modulo reperibile sul sito del Comune. Molti gli interventi al termine dei quali è stata disposta una breve sospensione dei lavori per la riunione dei capigruppo al fine di trovare una sintesi delle proposte presentate durante la discussione in aula.
Approvato anche il bilancio consolidato dell’esercizio 2015 con 14 voti favorevoli, tre contrari e quattro astenuti.
Anna Bontempo (Il Centro)
