Avrebbe dovuto versare un canone annuo di 37.335 euro, da corrispondere in due rate semestrali posticipate di 22.587 euro, ma è dal 2013 che non effettua alcun pagamento.
Ad essere “morosa” è la Sport Management, la società di Verona che dal 2011 gestisce la piscina comunale di via Conti Ricci e a carico della quale solo nei mesi scorsi è stata avviata una procedura per la risoluzione del contratto che è ormai prossimo alla scadenza naturale. Ad attestarlo è un atto ufficiale del Comune, datato 6 settembre 2013, a firma dell’allora dirigente del servizio finanziario, Alfonso Mercogliano. Il documento è stato “scovato” dal consigliere comunale di Vasto 2016, Davide D’Alessandro.
“Dimostra che la società già nel 2013 non aveva effettuato alcun versamento relativo al canone dovuto nonostante fossero trascorsi due anni dalla stipula del contratto”, commenta l’esponente di minoranza, “problemi che si sono protratti fino al 2016, tant’è che il sindaco Luciano Lapenna, sollecitato da una mia interrogazione, ha ammesso qualche mese fa, l’inadempienza della Sport Management e l’avvio del procedimento di risoluzione contrattuale. Una sola domanda: se uno di voi non paga il canone di affitto della casa dove dimora, il proprietario aspetta anni prima di farvi sloggiare? Questa è stata la sciatteria dell’amministrazione Lapenna. Toccherà alla nuova rincorrere i debitori, toccherà alla nuova riscuotere i tanti crediti che non sono stati riscossi”, conclude polemico D’Alessandro.
La Sport Management gestisce l’impianto natatorio di via Conti Ricci dal 2011 in virtù di un contratto d’appalto quinquennale che scadrà il 27 giugno 2016. Nei mesi scorsi, quando scoppiò il caso, la società di Verona si affrettò a smentire di essere inadempiente. Sostenne, in quella occasione, di “aver sempre adempiuto ai termini del contratto, eseguendo lavori di ristrutturazione e di adeguamento e pagando il canone dovuto”. Precisò anche di “non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito alla risoluzione del contratto in essere da parte dell’amministrazione comunale”. Le carte ufficiali, però, dicono che il canone annuo non è stato versato. Sui rapporti fra Comune e gestore è stata avviata anche una indagine da parte della Corte dei Conti, che si è chiusa nei mesi scorsi con una archiviazione. Secondo la magistratura contabile l’azione portata avanti dal Comune nei rapporti con la Sport Management è stata legittima.
Anna Bontempo
