Ancora un assalto a un furgone portavalori sulla A14. Questa volta è successo in Abruzzo nella zona di Teramo, tra i caselli di Mosciano e Val Vibrata , in direzione nord. Un ferito.
La dinamica
La tecnica utilizzata mercoledì sera è quella già vista in altre rapine: un tir messo di traverso e poi dato alle fiamme per bloccare la carreggiata e il blindato, colpito da colpi di arma da fuoco, costretto a fermarsi. In questo caso il mezzo si è rovesciato e all’interno sono rimaste tre guardie giurate. A quel punto i rapinatori sono entrati in azione ma non sono riusciti a portare via il denaro. Uno dei vigilantes è stato ferito e gli altri due sono in stato di shock. I banditi sono poi fuggiti a bordo di tre diversi mezzi, dopo aver sparso chiodi sull’asfalto. Il tir in fiamme ha ostacolato l’arrivo dei soccorsi e l’autostrada è stata chiusa. L’ultimo colpo lo scorso 17 maggio, sempre sulla A14 all’altezza di Cesena.
Il commando
Almeno dieci i malviventi del commando, entrati in azione contro un furgone Mondialpol. Ma il colpo sarebbe fallito: uno degli attrezzi usati per tagliare la lamiera del blindato si sarebbe rotto. Uno degli agenti Mondialpol rimasti all’interno del blindato è stato colpito dalle schegge. Ricoverato in ospedale, non è in pericolo di vita. Dopo il colpo si sono formate code di chilometri in entrambe le direzioni di marcia dell’A14.
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