Scerni, importante e dinamico Comune del Vastese, si recherà alle urne il 5 giugno prossimo per rinnovare il Consiglio comunale. A conclusione del quinquennio amministrativo è doveroso intervistare il sindaco uscente Giuseppe Pomponio, eletto il 16 maggio 2011 con 1.077 voti pari al 43% dei votanti. Una percentuale alta, a dimostrazione della stima e della fiducia che la popolazione scernese ha manifestato nei suoi confronti. Giuseppe Pomponio, classe 1954, laureato in medicina e chirurgia, è medico di famiglia e dentista. Spostato con la signora Giovanna dal 1984, è padre di due figli. Il dott. Pomponio si presenta nuovamente al giudizio degli elettori come candidato sindaco per la lista “Progetto Scerni”. In questa intervista il bilancio di cinque anni di lavoro e spiega le motivazioni che lo hanno spinto a ricandidarsi.
Dopo il primo mandato oggi si sente pronto per proseguire il lavoro intrapreso. Quali sono le nuove motivazioni?
Il mio secondo mandato ha due forti motivazioni. Innanzitutto la consapevolezza di aver lavorato, unitamente al gruppo uscente, esclusivamente per il bene comune di Scerni e dei scernesi dove tutte le scelte amministrative compiute erano e sono riconducibili alle esigenze dell’intera comunità. Poi vi è la responsabilità di portare a termine una serie di iniziative intraprese con il gruppo di “Progetto per Scerni”, tante e diverse, volte a rendere la nostra amata Scerni più vivibile, bella e moderna, accompagnando anche la futura classe politica-amministrativa, rappresentata dai tanti giovani presenti nella nuova lista.
Guardando e pensando al suo primo mandato cosa gli viene in mente?
Sono molte le cose che in questi 5 anni sono state realizzate per la comunità. Penso essenzialmente alle opere realizzate coi i pochi fondi a disposizione come la riqualificazione di Piazza de Riseis, un asilo nido nuovo e moderno, largo Sergio De Risio, rotonda zona commerciale, riassetto delle strade rurali, nuova illuminazione e punti luce, progettazione e avvio della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio con la realizzazione di un Ecocentro, nuovo piano del centro storico, una vera pianificazione turistica con le altre realtà territoriale, crescita esponenziale di eventi (quali: Carnevale e Le ruelle), una riconferma e arricchimento di anno dopo anno di tutte le attività sociali e la lista è ancora lunga.
La lista “Progetto Scerni” da chi è composta?
Esclusivamente dalla società civile, un gruppo di volenterosi, persone umili e capaci, con la voglia esprimere il proprio impegno e passione per Scerni. Una componente giovanile, professionisti, uniti ad elementi validi con esperienza amministrativa, una bella espressione della lista Progetto Scerni. Un gruppo che ha la capacità di consolidare i risultati raggiunti nel passato e di affrontare le sfide future con razionalità e determinazione, pronto a lavorare insieme con serietà e spirito di servizio e a mettere in campo estro e fantasia. Un gruppo che sarà capace di fare la differenza.
Arriviamo al programma, quali sono i vostri obbiettivi?
Il nostro obiettivo principe è quello di continuare a costruire il futuro di Scerni. E’ un obiettivo che abbiamo perseguito con successo negli anni cambiando nel volto e nella sostanza il nostro paese, ridandogli la sua bellezza, accrescendolo e arricchendolo anno dopo anno. Vogliamo continuare in questa direzione di crescita e miglioramento mettendo in campo le nostre competenze, capacità progettuali, il nostro impegno e la nostra dedizione. All’interno del nostro programma ci sono una serie di direttrici di azioni, semplici ed individuabili, che ci permetteranno di attuare questo cammino per e con gli scernesi e di facilitare anche la loro partecipazione attiva nella vita amministrativa. Tutti insieme per il bene comune della nostra amata cittadina.
Qual è il vostro slogan?
Il nostro slogan è anche il nostro modus operandi: “Capacità di costruire futuro”. “Capacità” perché la nostra lista ha con se un bagaglio ricco di contenuti e di una storia che ha dimostrato impegno, volontà e concretezza nell’amministrare e nel fare le cose giuste, con onestà ed attenzione al bene dei cittadini. “Costruire”, la nostra lista non è estemporanea o legata agli umori del momento ma ha una dimensione progettuale solida e con una visione ben precisa nella sua realizzazione e nella direzione della sua azione politica-amministrativa. “Futuro”, perché la nostra lista non solo è da sempre dentro il cambiamento ma ne è il protagonista, a differenza di altri meri spot elettorali.
