Prenota una ecografia alla tiroide sette mesi prima, ma quando arriva il fatidico giorno e si presenta in Ospedale per sottoporsi all’accertamento gli comunicano che “l’esame non poteva essere eseguito per mancanza di medici radiologi”. A quel punto il malcapitato, un settantenne di Gissi, invalido al 100%, torna al Cup per fare una nuova prenotazione ma si vede costretto, a causa dei lunghi tempi di attesa, a rivolgersi ad una struttura privata dove riesce ad eseguire l’esame a pagamento.
E’ una vicenda che la dice lunga sulla precaria situazione in cui versa la radiologia dell’Ospedale di Vasto a causa della mancanza di personale sanitario, una situazione in stridente contrasto con le cerimonie di inaugurazione e i tagli di nastro a cui i cittadini assistono spesso e volentieri.
A raccontare l’odissea del pensionato di Gissi è l’avvocato Agostino Chieffo.
“Il mio assistito il 6 luglio 2015 ha prenotato l’esame ecografico alla tiroide”, ricorda il legale, “in seguito alla sua prenotazione gli è stato fissato un appuntamento per il giorno 11 febbraio 2016 presso l’ospedale di Vasto. Il pensionato, dopo sette mesi di attesa, la mattina del 11 febbraio si recava di buon’ora in ospedale, convinto di poter effettuare finalmente l’esame ecografico e conoscere quindi il proprio stato di salute. Dopo aver regolarmente timbrato l’impegnativa al Cup, l’anziano si dirigeva in reparto dove, incredibilmente, gli veniva detto che “l’esame non poteva essere eseguito per mancanza di medici radiologi”.
Alle legittime rimostranze del pensionato, il coordinatore della Radiologia metteva addirittura per iscritto la motivazione della mancata esecuzione dell’esame. Sconsolato, il mio cliente tornava al Cup per prenotare una nuova visita e gli veniva detto che avrebbe potuto eseguire l’ecografia a Gissi o a Francavilla, ma a dicembre. A quel punto l’anziano si vedeva costretto a rivolgersi ad una struttura privata per eseguire a pagamento l’ esame. Contestualmente si è rivolto presso il mio studio e ora sto valutando le opportune azioni a tutela del diritto alla salute dello stesso, nonché l’eventuale risarcimento del danno subito”, conclude l’avvocato Chieffo.
La vicenda riporta alla ribalta il problema della mancanza di personale medico nel reparto di Radiologia, carenza ben nota sia alla Asl, sia alla Regione, tant’è che nei giorni scorsi l’assessore regionale Silvio Paolucci ha annunciato l’arrivo di quattro nuovi medici entro il mese di marzo. Ripetute richieste per rimpinguare il personale del reparto vastese erano state rivolte anche dal presidente della V commissione sanità della Regione, Mario Olivieri.
fonte il centro
