Tutto come previsto: la commissione Territorio del Consiglio regionale d’Abruzzo ha licenziato, ieri pomeriggio, all’unanimità il progetto di Legge n. 150 recante “Istituzione del Parco Naturale Regionale Trabocchi del chietino” proposto da Mario Mazzocca (Sel), Pierpaolo Pietrucci (Pd).
Il passaggio in commissione consente al pdl di giungere all’Emiciclo ed infatti domani, nella seduta straordinaria del Consiglio regionale, sarà al vaglio dei consiglieri, ma la possibilità che venga respinto è assai remota.
“E’ una misura forte che, raccogliendo l’orientamento della quasi totalità della classe politica e dirigente regionale, pone un freno alle trivellazioni e alla petrolizzazione della Costa adriatica volute dal Governo centrale”, hanno dichiarato congiuntamente Mazzocca e Pietrucci, convinti che esista e vada perseguito un sistema alternativo di rilancio dell’economia abruzzese, basato sul rispetto dell’ambiente e sulla sostenibilità.
Per le opposizioni, però, il punta di vista sembra diverso. “E’ una norma sballata, costruita male e che non serve a niente”, dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo. “Abbiamo votato il testo solo ed esclusivamente come ultimo tentativo per fermare Ombrina – sottolineano i Consiglieri – anche se temiamo sia vano. L’unica cosa buona era stata fatta dal Governo Berlusconi che con il Decreto Prestigiacomo aveva bloccato davvero l’installazione petrolifera al largo della costa teatina, mentre le leggi dei governi Monti, Letta e Renzi le hanno spianato la strada”.
I forzisti non perdono l’occasione di levare il dito teso contro il Governo regionale e, soprattutto, il Pd. “E’ evidente la demagogia dell’attuale governo regionale – scrivono gli azzurri – che inventa parchi su parchi sbagliati e inutili allo scopo di fermare Ombrina ma utili solo a lavarsi un po’ la coscienza. Ma il Pd ha le sue pesanti responsabilità su uno scempio che macchierà pesantemente la nostra meravigliosa regione”.
“Tra l’altro – concludono Febbo e Sospiri – a presentare il progetto in Aula sarà il sottosegretario Mazzocca che di fatto solo formalmente è un componente di un esecutivo che non ci vuole mettere la faccia”.
Intanto nel tratto che corre da Rocca S. Giovanni a S. Vito Chietino avremo, dunque, il Parco marino ‘Trabocchi del chietino’, la Via Verde della Costa dei Trabocchi, il Parco nazionale della Costa teatina…insomma un bel collage di enti e Cda e amministrazioni che dovranno gestire un tratto costiero di pochi chilometri.
L. S.