Che fine ha fatto il progetto di bonifica di Fosso Marino? A chiederlo è il movimento 5 stelle di Vasto che, a stagione balneare ormai chiusa, ripropone l’annosa questione del corso d’acqua che sfocia in piena spiaggia e dove nell’estate 2011 vennero apposti ben due divieti di balneazione.
“All’epoca l’attuale amministrazione comunale approvò un progetto di bonifica, realizzato, ad oggi, soltanto in una prima fase, al modico costo di circa 300mila euro”, ricordano i pentastellati, “il progetto non è mai stato descritto esaurientemente e resta ad oggi coperto da un velo di mistero. Cosa è stato fatto? Non lo sappiamo, ma abbiamo visto i risultati nulli, se non dannosi, alla luce di quanto accaduto quest’anno sul versante nord della spiaggia, sottoposto ad un duplice divieto di balneazione. Chiediamo quindi una risposta più esaustiva che comprenda la descrizione dettagliata del progetto nelle sue varie fasi, l’attuale stato di realizzazione ed i reali benefici ad oggi raggiunti, i costi finora sostenuti e quelli che si andranno a sostenere, la tempistica di realizzazione del progetto nella sua interezza. Saremmo tentati di rivolgere queste domande al sindaco, Luciano Lapenna”, aggiungono dal Movimento, “ma sappiamo che ha le valigie in mano e che, vista la lentezza con cui si è mosso su altre questioni, non sarà lui a gestire la prosecuzione del progetto. Rivolgiamo quindi le domande all’ intera maggioranza che lo sostiene e chiediamo la convocazione di una conferenza pubblica nel corso della quale i politici ed i tecnici del Comune forniscano ai cittadini i dovuti chiarimenti, riservandoci di esprimere le nostre valutazioni sulla validità del progetto e sulla congruità dei costi. Vasto non può permettersi un’altra stagione turistica senza la bonifica di Fosso Marino”.
Anna Bontempo (fonte il centro)
