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Ater, alloggi nuovi e piano manutenzioni

Una boccata d’ossigeno per fare manutenzioni straordinarie e riparazioni di alloggi danneggiati anche dall’alluvione del marzo scorso e per dare il via a progetti nei cassetti da anni di realizzazione di nuove case a Lanciano in Via Righi e in via Spataro a Vasto. Sono questi gli interventi che l’Ater Lanciano-Vasto realizzerà con gli 800mila euro dei proventi derivanti dall’alienazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica sbloccati dal consiglio regionale. Nei giorni scorsi l’Emiciclo ha infatti approvato il provvedimento che autorizza le Ater per l’utilizzo dei fondi. Per quanto riguarda l’azienda di Lanciano-Vasto l’importo è di poco superiore agli 800mila euro.

«I fondi derivano dalla vendita di circa 25 alloggi fatti lo anno scorso», spiega Tobia Monaco, presidente dell’Ater, «si tratta di alloggi sparsi in diversi comuni della zona. Alloggi che hanno un costo medio di 25-30mila euro visto che sono appartamenti Ater. Un numero non altissimo di case vendute complice anche la crisi economica e il blocco delle vendite nel settore degli immobili. Ad ogni modo abbiamo 800mila euro a disposizione, soldi che impiegheremo per riparare i danni causati dal maltempo di marzo a tetti e cornicioni, quindi riparazioni di emergenza e per attuare un piano straordinario di interventi di manutenzione stilato due anni fa. Due interventi rispettivamente da 200mila e 150 mila euro».

A cui si aggiungeranno 100mila euro per la manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici, 30mila per i rimborsi agli inquilini per la sostituzione delle caldaie, 160mila per la manutenzione straordinaria dello stabile di via Spataro a Vasto, 25mila per l’eliminazione dell’amianto e 138mila euro per il ripiano del deficit. «Per le manutenzioni faremo un contratto con almeno un paio di ditte», riprende Monaco, «in modo da accelerare su lavori che possono liberare appartamenti da poter poi assegnare alle famiglie in graduatoria. Che sono tante, circa 200, soprattutto a Lanciano e Vasto. Poi cercheremo di avviare le gare per la costruzione di due palazzi, uno a Lanciano e uno a Vasto i cui progetti sono pronti da tre anni. Sono una trentina di alloggi a canone convenzionato».

Teresa Di Rocco (il centro)

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