Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio hanno confermato i due giorni di sciopero annunciato la scorsa settimana: il 31 marzo e il primo aprile niente benzina sulle autostrade italiane. In un comunicato le tre sigle sindacali parlano di delusione e imbarazzo per l’indifferenza e l’inerzia del governo dopo l’incontro tenuto al ministero delle infrastrutture e trasporti e nel quale non è stato possibile ottenere alcun tipo di risposta alle questioni che da anni la categoria cerca di portare inutilmente all’attenzione delle responsabilità istituzionali competenti. E cioè: aumenti sistematici dei pedaggi e delle tariffe, prezzi dei carburanti più alti d’Europa, vigilanza sui comportamenti dei concessionari, tutela del servizio pubblico e del bene oggetto della concessione.