Era stata annunciata già nei giorni scorsi e alla fine la protesta è scattata. Stamane una delegazione dei sindacati della Funzione pubblica di Cgil e Uil e dei dipendenti della Fondazione padre Alberto Mileno di Vasto Marina ha inscenato una rumorosa protesta dinanzi la sede della Asrem-Agenzia sanitaria regionale molisana a Campobasso pe rivendicare il diritto dei dipendenti al loro stipendio e chiedere all’Agenzia di saldare le proprie pendenze con la Fondazione per prestazioni sanitarie già erogate. Un’azione portata avanti dietro il simbolo di una bara di cartone recante la scritta “Agenzia funebre S. Francesco”.
E sì, perché i lavoratori avanzano ancora tre mensilità di stipendi e, oltretutto, non hanno ricevuto alcuna garanzia su quello che dovrà essere il futuro aziendale.
La protesta di stamane è maturata perché “Mentre per l’Abruzzo e per la Puglia si sta andando verso uno sblocco della situazione – ha spiegato Daniele Leone della Cgil ai colleghi dell’Ansa – per il Molise c’è una quadro molto preoccupante: i debiti sono di circa 10 milioni di euro”.
Poco dopo mezzogiorno il direttore generale della Asrem, Mauro Pirazzoli, ha ricevuto una delegazione dei lavoratori nel suo ufficio, un incontro i cui contenuti non sono ancora noti. Quel che è certo è invece il commento a margine delle Organizzazioni sindacali che attraverso una breve nota affermano: “I lavoratori della Fondazione, alla luce delle risposte della Asrem, alla luce di circa 2 milioni di rimesse che la Fondazione ha ricevuto da diverse Asl, alla luce di nessun contatto da parte della fondazione, alla luce delle difficoltà quotidiane che i lavoratori hanno a raggiungere i posti di lavoro, hanno deciso azioni più forti, che comunicheremo a breve, nei confronti in primis della stessa Fondazione e, poi, nei confronti delle Istituzioni, avanzando una richiesta di incontro con il padre provinciale dei frati minori Cappuccini d’Abruzzo”.
L. S.
