Il ritorno alla quotidianità dopo le festività natalizie è spesso accompagnato da senso di gonfiore e spossatezza legati alla variazione delle nostre abitudini di vita ed alimentari, inevitabili nei periodi di festività. Seguire una Dieta mediterranea bilanciata, rappresenta il primo passo per tornare in forma dopo le numerose abbuffate natalizie. Cereali e loro derivati, olio extravergine d’oliva, frutta, verdura, legumi, carni e latticini poveri in grassi sono gli elementi cardine di questa Dieta, che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni e nelle abitudini alimentari delle popolazioni originarie dell’ area mediterranea, assicurando loro sviluppo e sostentamento per millenni.
La Dieta Mediterranea è caratterizzata da una ridotta assunzione di acidi grassi saturi e colesterolo, presenti in alimenti comuni quali burro, panna, formaggi e carni grasse, insaccati, dolci e biscotti confezionati; si predilige in essa l’assunzione di acidi grassi monoinsaturi, contenuti principalmente nell’olio extravergine d’oliva. È di fondamentale importanza, inoltre, l’elevato apporto di fibre alimentari presenti in cospicue quantità in pane, pasta e prodotti da forno integrali, cereali integrali, legumi, frutta e verdura. Le fibre oltre ad avere effetti benefici sulla microflora intestinale, che riveste un ruolo di primaria importanza nei processi digestivi, sono in grado di rallentare la velocità di svuotamento gastrico ed il transito intestinale, favorendo la durata del senso di sazietà. Altro fattore fondamentale è rappresentato da una sufficiente idratazione quotidiana: è buona norma assumere un quantitativo d’acqua giornaliero che si aggiri intorno ai 2 litri (circa 9 bicchieri). L’acqua introdotta con gli alimenti e le bevande è considerata un nutriente essenziale per il nostro organismo, poiché esso non è in grado di produrne, attraverso il metabolismo, il quantitativo necessario al fabbisogno giornaliero. E’ importante, inoltre, ricordare che, una sana e corretta alimentazione quotidiana, associata ad una costante attività fisica, che si limiti anche ad una semplice camminata giornaliera a passo sostenuto della durata di 30 minuti, possono aiutare a vivere meglio, migliorando la qualità di vita e contribuendo alla prevenzione di alcune malattie croniche e dell’invecchiamento. A tal proposito, i dati, provenienti da recenti studi condotti dall’OMS, evidenziano una significativa riduzione della mortalità legata a fattori di rischio cardiovascolare e metabolico, quali l’incremento del rapporto vita-fianchi, l’ipertensione arteriosa, il fumo, l’obesità e le alterazioni del metabolismo (diabete, colesterolo e trigliceridi) in soggetti che hanno adottato un’alimentazione mediterranea. Iniziamo l’anno all’insegna dei buoni propositi e dell’amore per noi stessi!
Dott.ssa Angela Ruzzi
Biologo Nutrizionista
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