Si è tenuto stamane presso la Sala consiliare “G. Vennitti” di Vasto il consueto incontro tra amministrazione comunale e stampa locale per il consueto scambio di auguri, occasione per fare il bilancio dell’attività amministrativa dell’anno che sta volgendo al termine.
Presenti all’incontro moderato dal portavoce del sindaco, Christian Lanna, il primo cittadino di Vasto, Luciano Lapenna, accompagnato da una folta rappresentanza di amministratori: il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, il vicepresidente, Luigi Marcello, il vicesindaco Vincenzo Sputore, gli assessori Lina Marchesani, Marco Marra e Anna Suriani, e il consigliere Simone Lembo.
Tra i banchi degli amministratori, anche il presidente dell’Assostampa Vasto, Giuseppe Catania, che ha aperto l’incontro con un rilevo per un piccolo “incidente diplomatico” che lo ha visto protagonista: “In questo incontro in clima natalizio – ha sottolineato il presidente Catania – mi dispiace dover rilevare un incidente che spero venga chiarito dal sindaco: in questo anno non sono mai stato convocato alle conferenza stampa dell’amministrazione comunale; mi dispiace non a titolo personale, ma per il ruolo che ricopro. Sono comunque qui a confermare la cordialità dei rapporti tra amministrazione e stampa, che devono rimanere improntati ai principi di lealtà, libertà e indipendenza”.
Problemi tecnici, evidentemente, alla base del piccolo incidente diplomatico, da quanto si può desumere dalle parole del portavoce del sindaco Lapenna, che si è scusato con il presidente Catania, assicurando che per le prossime occasioni sarà avvisato sul telefono di casa e gli verrà fornita una casella e-mail.
A seguire, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, ha dato conto di un anno di attività dell’Assise civica, che si è riunita 17 volte, producendo 118 deliberazioni e approvando 9 regolamenti (o modifiche agli stessi). Sono stati trattati 17 odg, di cui l’ultimo quello relativo ai lavoratori della fondazione “Padre Alberto Mileno” di Vasto Marina, 32 interrogazioni e sono state firmate 82 ordinanze sindacali.
Il presidente Forte ha poi tenuto a rimarcare la massiccia partecipazione ai lavori consiliari della maggioranza, a fronte della “scarsa partecipazione” dell’opposizione: “Permettetemi questo sfogo a carattere professionale – ha sottolineato Forte, nelle vesti di giornalista – ma spesso si è voluto far passare l’idea di una maggioranza divisa, invece è sempre stata coesa e quando ci sono stati dei contrasti si è sempre trovata la giusta soluzione. Invito i colleghi a non dar retta a quello che si dice, ma a verificare compiutamente. A fronte di tante dichiarazione dell’opposizione, nessuno ha mai alzato la cornetta per chiedere una spiegazione al presidente del Consiglio”.
Parola poi al sindaco Lapenna, che è entrato nello specifico dell’azione amministrativa per il 2014 per una città in forte crescita demografica: 41564 sono i residenti attuali, con un totale di presenze che si aggira tra le 45mila e le 46mila unità, facendo di Vasto uno dei centri più importanti della Regione, insieme ai quattro capoluoghi.
“Dall’anno dell’insediamento, nel 2006, – ha tenuto a ricordare Lapenna – il numero dei dipendenti è sceso da 226 a 172, così come quello dei dirigenti: oggi abbiamo solo 3 dirigenti a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato che, insieme al Segretario generale portano a 177 l’organico complessivo”.
Lapenna ha poi ricordato gli sforzi dell’amministrazione per mettere a punto il Piano Anticorruzione e Trasparenza, che rivela la sua efficacia nelle 16 gare di appalto andate a buon fine, senza ricorsi (o vinti dall’amministrazione), a parte la nota vicenda della direzione artistica del Teatro Rossetti.
“Al 20 novembre 2014 – ha poi aggiunto il sindaco – il Comune di Vasto ha immesso nel circuito territoriale 40milioni e 260mila euro di investimenti di fondi propri, tra spesa corrente e conto capitale”. Bene anche rispetto ai pagamenti ai fornitori della pubblica amministrazione, a cui “non dobbiamo un centesimo”, il tutto “grazie alle scelte operate all’inizio con la riduzione delle spese del personale, scese da 11 milioni a 7 milioni e rotti, e alla politica delle esternalizzazioni che ha prodotto ottimi risultati.
“Nel 2014 – ha tenuto a rimarcare Lapenna – tra cantieri appaltati e opere riconsegnate abbiamo complessivamente operato per 17 milioni e 928mila euro”. Tra le opere citate dal sindaco, la riqualificazione dell’ex carcere di via Aimone, Vasto Marina, la videosorveglianza (i cui lavori dovrebbero iniziare a gennaio ed essere riconsegnati a maggio), la messa a norma di molti edifici scolastici (“spero di chiudere il mio mandato, con tutti gli edifici a norma”, ha sottolineato Lapenna), Santa Chiara, San Rocco e molti altri, “il tutto nel rispetto del Piano di Stabilità”.
Nel settore della cultura e degli eventi, poi, Lapenne ha illustrato le novità introdotte nel 2014, con il SirenFestival, il Festival delle Mongolfiere, il Carteggio Palizzi, la mostra Michelangelo-Vittoria Colonna, e tutte le conferme degli appuntamenti già presenti negli anni passati.
Per quanto riguarda invece il settore Commercio, Lapenna ha spiegato che “a dispetto di quanti dicono che Vasto è una città morta, nel 2014 sono state aperte 249 attività a fronte di sole 40 chiusure con un saldo più che positivo, riscontrabile in pochissime realtà”. Lapenna ha anche rivendicato lo sforzo dell’amministrazione nel segno della semplificazione e sburocratizzazione.
Sulla Pianificazione urbanistica il primo cittadino di Vasto ha poi rimarcato l’importanza del completamento della microzonazione sismica, che aveva rallentato altri provvedimenti di programmazione urbanistica. Per quanto riguarda invece il Piano Spiaggia, Lapenna ha annunciato che l’amministrazione è in attesa del Piano demaniale regionale per poter procedere.
Dopo un veloce passaggio sul Porto (“non voglio nemmeno parlarne, voi tutti conoscete il grande impegno dell’amministrazione che ha portato a ben noti risultati”), Lapenna ha voluto ringraziare il Gruppo comunale di Protezione Civile, al centro di una “politica scandalosa”, in riferimento ai noti interventi del consigliere comunale Davide D’Alessandro: “È una vergogna che i nostri ragazzi vengano attaccati in questo modo. Invito tutti a ricordare cos’era la Protezione Civile a Vasto, prima dell’amministrazione Lapenna. Oggi questi ragazzi offrono il loro servizio 24 ore su 24, con un numero di telefono sempre attivo. Al 20 dicembre hanno già portato a termine 420 interventi su segnalazioni riguardanti, incendi, soccorso stradale, salvataggio di animali domestici e selvatici, vigilanza ambientale, ricerca dispersi e assistenza alle manifestazioni. Ricevono attestati di stima da tutti, Regione, Provincia, Prefettura, Commissariato, e tutto questo costa alle casse dell’amministrazione comunale, segnatevelo bene, 31mila e 50 euro, La Protezione Civile è il vanto del Comune di Vasto, per questo rivolgo un affettuoso ringraziamento a tutti i ragazzi, a partire da Eustachio Frangione”.
Infine, il passaggio sui Servizi Sociali, con la proficua collaborazione con la Caritas, e le acquisizioni dei nuovi immobili al patrimonio comunale, “arricchito nel 2014 con 13 nuovi cespiti, passati dallo Stato al Comune, grazie al grande lavoro degli uffici”. Tra questi, l’ex caserma di Sant’Antonio Abate.
Infine una nota sul cimitero: “Ringrazio il sito che ha sollevato il problema su questioni che ritengo di natura penale; le mie indagini non hanno dato risultati, ma voglio che la Procura vada a fondo e che se ci sono responsabilità vengano chiarite. Sarebbe però cosa grave se come al solito finisse tutto a carte 48”.
n.l.