Forse per la prima volta nell’Aula Vennitti di Vasto la maggioranza si è spaccata nettamente su un provvedimento discusso in sede di Consiglio. A dividere le acque ci ha pensato la proposta di delibera dell’assessore al Turismo Vincenzo Sputore mirante a modificare il Regolamento della tanto odiata, almeno dagli imprenditori del settore, imposta di soggiorno rendendola inapplicabile nei mesi invernali.
Dura è stata la reprimenda del capogruppo del PSI, Gabriele Barisano, che insieme alla collega di partito Giovanna Paolino votava contro il provvedimento. Molto critico su tale orientamento anche Mauro Del Piano (Sel) che, però, votava a favore mentre si asteneva Lugi Marcello (Giustizia Sociale).
Facendo due conti la proposta di Sputore sarebbe stata bocciata senza l’appoggio (che era peraltro già scontato) dei consiglieri di minoranza Nicola Del Prete, Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Andrea Bischia e Guido Giangiacomo.
Dunque, nel 2015 non dovrà essere applicata la Imposta di soggiorno nei mesi invernali, una imposta che, secondo quanto riferito in aula, ha fruttato alle casse dell’Ente comunale 217 mila euro. Toccherà ora, secondo gli impegni assunti in sede consiliare e di stesura del regolamento, al Tavolo del turismo dare le indicazioni all’Amministrazione comunale su come spendere queste somme.
A margine del Consiglio comunale Nicola Del Prete ha così commentato quanto accaduto in Aula: “Vigileremo con attenzione. Intanto prendiamo atto che l’Amministrazione Lapenna ha cominciato a fare dei passi indietro sulla tassa di soggiorno che noi abbiamo giudicato da subito dannosa per l’economia turistica cittadina già in crisi anche per la scarsa attenzione che negli ultimi anni si sta riservando all’interno comparto”.
