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Vasto Marina, la musica non cambia

vasto marina-vandalismo - 4Era la seconda settimana di ottobre, quando ci siamo occupati dello stato degli arredi urbani di Vasto Marina, soprattutto per quanto riguarda la passeggiata dalla chiesa di Stella Maris in su. Allora avevamo rilevato i “soliti” parapetti sfondati e addirittura sedili in pietra rotti in più parti e a distanza di oltre un mese la condizione della passeggiata di Vasto Marina le cose non sembrano essere migliorate di molto.
Certo, in autunno inoltrato non c’è più un gran movimento di turisti, ma Vasto Marina, prima di essere un luogo di villeggiatura, è un luogo di residenza per molti, che pagano tasse e tributi come tutti gli altri e dovrebbero vedersi riconosciuto il diritto a vivere  quotidianamente con il decoro urbano che compete a una città bella e importante come Vasto, non solo nei mesi estivi (durante i quali comunque le criticità non mancano). Anche perché non è solo una questione estetica: i parapetti sfondati, soprattutto quelli che ridanno sul parcheggio di piazza Rodi, quindi a una certa altezza, possono potenzialmente rappresentare un pericolo.
È chiaro, non siamo ai livelli in cui era arrivata la vecchia stazione ferroviaria, per bonificare la quale è dovuta intervenire addirittura la Protezione Civile, ma si spera che non si debba arrivare a quelle condizioni, prima che l’amministrazione comunale si decida a ripristinare gli arredi. E allo stesso modo la speranza è che non si debba aspettare la primavera inoltrata e la prima grossa ondata di turisti; non sarebbe un bel messaggio per i cittadini che vivono Vasto Marina 12 mesi all’anno.

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