In una gara avvincente soltanto nei primi giri spicca il risultato di Andrea Iannone che sul circuito del Sachsenring, favorevole da sempre alle Honda, centra la migliore prestazione della sua breve carriere in MotoGP.
Una partenza anomala causata dalle incertezze sul meteo con gran parte dei piloti, che avevano optato per un assetto da bagnato, che scelgono di tornare ai box a cambiare la moto dopo il giro di ricognizione. Allo start il solo Bradl, tra i grandi, prova l’azzardo che si rivelerà controproducente nel resto della gara. Tutti i bigs scelgono al corsi box e alla fine saranno premiati.
In soli tre giri Marquez “la macchina” e Dani Pedrosa tornano ai vertici della corsa che andranno a dominare fino al traguardo con tempi stratosferici per tutti. Dietro Rossi prova a mantenere il ritmo degli hondisti portandosi dietro il compagno di team Lorenzo e proprio Andrea Iannone.
Dopo pochi giri anche Lorenzo lascia la compagnia dei due italiani involandosi sul podio. Rossi prova a seguirlo e mette un po’ di distacco tra sé e il vastese.
A fine gara sarà Andrea a rispondere con i suoi migliori tempi al tentativo di recupero di Aleix Espargaro e a portare a casa quel quinto posto che rappresenta un ulteriore step verso la consacrazione tra i big del circus.
Netto il divario (oltre 10 secondi) sul traguardo tra la sua Ducati Pramac e le “rosse” ufficiali di Dovizioso e Crutchlow finiti rispettivamente ottavo e decimo. D’altronde i presupposti c’erano tutti vista la soddisfazione espressa dal vastese al termine delle prove e nonostante che, come ha ricordato proprio Andrea ieri, “come Ducati questa è una delle peggiori piste che stiamo affrontando ed è molto difficile mantenere ridotto il distacco dai primi, nonostante la pista sia così corta”.
Con il risultato di oggi Iannone si posizione all’ottavo posto della classifica generale con 62 punti a soli 5 punti da Pol Espargaro e 15 da Aleix Espargaro.