Comincia con un affondo contro l’Amministrazione in carica la campagna elettorale di Andres Silvestri, candidato sindaco di Cupello Bene Comune, la lista civica partorita dal circolo locale del Partito della Rifondazione Comunista. Un documento al curaro, quello di Silvestri, che non risparmia neanche Camillo D’Amico e il Pd locale: “Ci siamo candidati per vincere – scrive il candidato primo cittadino – per portare una nuova proposta alla guida dell’Amministrazione Comunale di Cupello. Non ci interessano i personalismi e le beghe interne al PD che da troppo tempo ha dimostrato la propria inadeguatezza a progettare il giusto sviluppo per la città ed il proprio fallimento politico”.
L’affondo più duro è rivolto, però, ad Angelo Pollutri cui il leader della frangia “rifondarola” sbatte di nuovo la porta in faccia. “Allo stesso modo non ci interessano le proposte provocatorie al limite della fantapolitica fatteci dal Sindaco Angelo Pollutri – scrive Silvestri – Noi siamo radicalmente alternativi al PD e in special modo al “suo” PD. Chiunque abbia dimestichezza con l’aritmetica si è reso conto che il risultato di Angelo Pollutri alle “primarie” comunali è stato tutt’altro che un plebiscito per il suo candidato, tenuto conto dell’impegno profuso. Non possiamo aspirare al quarto o quinto posto in classifica perché, a conti fatti, il posto potrebbe essere occupato proprio dall’assessore uscente.
Chiediamo a tutti i cittadini di darci fiducia per cambiare davvero e di lasciare a casa politici di destra e di centrosinistra che in questi dieci anni hanno occupato ogni aspetto della vita cittadina mettendo in secondo piano i reali bisogni di Cupello oppure sono stati alla finestra a guardare leggendo le vicende del paese sorseggiando comodamente un caffè in un qualsiasi bar di Vasto”.
