La spedizione di Giulia De Ascentis agli europei in vasca corta di Herning, in Danimarca, era già stata positiva con il record italiano dei 200 rana stampato in 2.20.93 che le era valso il 4 posto assoluto ed aveva abbattuto quel primato fatto col superbody da Chiara boggiato. Era felicissima la ranista vastese che oggi si ritrova dinanzi ala possibilità di vedersi riconosciuto addirittura il podio per quella gara. E sì perché la vincitrice Julija Efimova, che ha detronizzato il record del mondo, sembra sia finita nelle maglie dell’antidoping. La russa sarebbe stata, infatti, trovata positiva a un controllo del 31 ottobre mentre si allenava a Los Angeles per assunzione di deidroepiandrosterone (Dhea), un ormone steroideo. Non è la prima volta che gli atleti russi si lasciano ammaliare dal doping (basti ricordare la squadra femminile di sci di fondo ai tempi della Egorova o i tanti ciclisti); fatto sta che anche in questo caso parliamo di un’autentica fuoriclasse. Se il Tribunale di Losanna dovesse decidere per la squalifica, la Efimova potrebbe vedersi togliere il titolo europeo che finirebbe in capo alla danese Rikke Pedersen dinanzi alla russa Vitalina Simonova, mentre il bronzo sarebbe proprio della De Ascentis.