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Al Real Tigre non basta il cuore, nell’anticipo passa il Borrello di Anzivino

calcioMainella e Carafa negli ultimi venti minuti mandano al tappeto il Real Tigre. A pesare sull’immeritata sconfitta dei vastesi un rosso diretto non mostrato a inizio gara al centrocampista del Borrello, Antonio De Cillis, per una evidente manata ai danni del malcapitato Luongo(vedere l’occhio del diretto interessato per credere). Negativa anche la direzione di gara del fischietto pescarese Fabio De Crecchio di Pescara, sempre in difficoltà anche nelle scelte più elementari dopo l’erroraccio nell’occasione della non espulsione. Un match iniziato con mezz’ora di ritardo a causa delle piogge copiose che hanno resto quasi impraticabile il rettangolo di gioco di Vasto Marina, reso agibile dall’enorme lavoro di alcuni uomini di fiducia del Real Tigre. I vastesi si presentano in campo con un 4321, c’è il ’93 Farina tra i pali, davanti a lui sui lati agiscono Sanconcordio e Di Foglio con al centro capitan Vetta e Sabatini. Terzetto di centrocampo con l’esperto Luongo affiancato da Monteferrante e Lupo mentre in avanti gli altri due under Antonino e Di Laudo accompagnano la manovra di Madonna. Anche il Borrello può contare su tutti gli effettivi a disposizione, Marconato, vastese d’adozione è un extralusso per la categoria, così come gran parte dell’undici titolare completato dai centrali difensivi Spoltore e Di Giuseppe e i terzini Rota e Nicodemo. A centrocampo capitan Campli dirige i giochi con l’ottimo Ligocki e De Cillis di fianco e in avanti a chiudere il 433 ci sono Beniamino e bomber Mainella a supportare il ‘falso nueve’ Di Marco,    A entrambe servivano punti vitali per i rispettivi obiettivi, i gialloneri di casa dopo la beffa contro il Castiglione Valfino cercavano il riscatto per allontanarsi dalla zona playout, il Borrello del tecnico vastese Donato Anzivino la vittoria dopo due pareggi consecutivi per riavvicinarsi di nuovo alla capolista Val di Sangro.  Dopo dieci minuti ecco il violento contatto tra De Cillis e Luongo, quest’ultimo dolorante va a terra, De Crecchio di Pescara si avvicina con fare sicuro, viene attorniato dai giocatori borellani, il rosso diretto sembra l’epilogo più giusto secondo regolamento ma clamorosamente opta per un giallo mandando su tutte le furie i vastesi. Sarebbe stata tutt’altra partita con la vicecapolista in inferiorità numerica mentre si assiste a un primo tempo privo di emozioni con i portieri mai chiamati in causa e la retroguardia di casa attenta con Sabatini bravo a chiudere su Di Marco lanciato a rete. A proposito di portieri, il gioco viene fermato  per alcuni minuti intorno al quarantesimo per uno scontro in area tra Madonna e Marconato rientrato in campo dopo le cure del caso. Sul  finire di tempo altra entrata al limite a palla lontana da parte di Di Marco su Sanconcordio ma il frastornato fischietto pescarese opta per il giallo. Ripresa con più emozioni, mister Liberatore, espulso nel primo tempo per proteste(comprensibili), sceglie Ferrazzo per dare più brio all’attacco ed è proprio lui a creare il primo pericolo a Marconato ma la sfera si spegne a lato di poco. Il tandem offensivo vastese è affiatato e crea grossi pericoli alla retroguardia ospite,  Madonna ruba un prezioso pallone, Ferrazzo è tutto solo in area ma non arriva sulla sfera per pochissimo. Anche Anzivino si presenta a inizio ripresa in campo con il vastese Christian Ercolano chiamato a sostituire l’infortunato Ligocki. La partita dopo il brutto episodio a inizio match vive sul filo dei nervi e in campo i contatti non mancano, a metà ripresa il Borrello si gioca la carta Carafa subentrato a De Cillis, e dopo pochi minuti gli ospiti la sbloccano. Uno spiovente viene raccolto splendidamente da Mainella che penetra in area e va a contatto con Di Foglio, De Crecchio indica il dischetto. Della battuta s’incarica lo stesso Mainella, l’attento Farina indovina la battuta ma la sfera non è sua amica, stranissima traiettoria, sbatta sul secondo e s’infila in rete. Sotto di un gol Liberatore chiede ai suoi un ulteriore sforzo negli ultimi venti minuti, sceglie un 343 offensivo ma dopo una punizione dal limite calciata da Di Foglio che batte sul palo in contropiede Carafa chiude i conti in un finale di match nervosissimo con poco controllo da parte della terna arbitrale. Il Borrello si gode la vetta per almeno ventiquattrore e già guarda al prossimo big match contro l’Ortona, il Real Tigre, 11° con 25 punti, dopo la seconda sconfitta consecutiva nel prossimo turno si troverà un altro scoglio ostico da superare, la Torrese terza forza del campionato.

REAL TIGRE – BORRELLO:  0 – 2 (0 – 0)

Reti: 24’st Mainella(rig.), 48’ st Carafa

REAL TIGRE: Farina, Sanconcordio(1’st Ferrazzo), Sabatini(33’st Sottile), Vetta, Di Foglio, Di Laudo, Lupo, Monteferrante, Luongo, Antonino, Madonna(20’ st Di Matteo). A disp. Santini, Ciancaglini, D’Aiello, Carlucci. All. Liberatore

BORRELLO: Marconato, Rota, Nicodemo, Spoltore, Di Giuseppe, Campli, Di Marco(42’st Noè), De Cillis(16’st Carafa), Beniamino, Mainella, Ligocki(1’st Ercolano). A disp: Pasquarelli, Miggiano, Bellomo.  All. Anzivino

Arbitro: Fabio De Crecchio di Pescara (Di Salvatore di Avezzano e Di Tommaso dell’Aquila)

Ammoniti: De Cillis(B), Di Marco(B), Madonna(RT), Ferrazzo(RT), Rota(B),

Espulso: 13’ pt Liberatore(allenatore Real Tigre) per proteste

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