È successo di tutto questa mattina all’altezza del tratto franato lungo la provinciale 212 che collega Torrebruna a Schiavi d’Abruzzo e che di fatto ha isolato anche Castiglione Messe Marino e Guardiabruna. Dopo le proteste dei giorni scorsi un escavatore di una ditta privata questa mattina è intervenuto sul posto provvedendo ad aprire un varco tra sassi e terricci per consentire il transito a senso unico alternato del tratto.
Ci si è, però, trovati di fronte a una situazione paradossale in quanto un capocantiere della Provincia ha provveduto a intimare il blocco dei lavori e la chiusura del passaggio dove alcuni avevano già cominciato a transitare. Dunque, il varco è aperto e la strada transitabile, ma comunque chiusa in quanto vige ancora l’ordinanza specifica, tant’è che si paventa l’ipotesi del tentativo degli operai provinciali di rimettere a posto la situazione chiudendolo ancora una volta fisicamente magari riposizionando sassi e terra.
Il tutto mentre l’ingegner Cristini parla dell’attesa dell’autorizzazione da parte della Protezione civile regionale alla riapertura del varco e alla transitabilità a senso unico alternato. Insomma, ancor auna questione di burocrazia che dopo settimane rischia ancora di perpetrare profondi disagi alle comunità del medio vastese.