Nella conferenza stampa di ieri mattina Manuele Marcovecchio ha voluto riservare al suo breve intervento una valutazione politica del settennato lapenniano, rispondendo anche alle accuse rivolte dalla sinistra alle minoranze soprattutto in merito all’unità. Sull’operato del Consiglio comunale, l’esponente pidiellino ha sollecitato il presidente dell’Assise a chiarire il seguito dato dalla maggioranza alle sollecitazioni e agli impegni assunti in Consiglio. Marcovecchio ha parlato di unione e condivisione invitando chi dice il contrario ad andare a rivedere le decisioni del Consiglio per vedere come i gruppi di opposizione abbiano trovato momenti di vera unità. L’esponente di centrodestra ha sottolineato come la qualità dei servizi offerti dal Comune viene valutata dai cittadini accentando il fallimento del Piano Strategico della Macro Area Vasto San Salvo che “si può leggere dal fatto che due comuni sono stati esclusi dai processi di valutazione. Vasto ha perso un’altra opportunità per porsi al centro di questo Comprensorio non riuscendo a dialogare né sul piano politico né su quello amministrativo coi Comuni vicini”.
Nel suo intervento di chiusura anche Etelwardo Sigismondi ha lanciato accuse a destra e a manca partendo con il tono ironico dell’augurio ai cittadini vastesi “di buon anno all’insegna della speranza perché questo Capodanno segni il giro di boa di questa Amministrazione. A loro chiediamo coraggio perché il momento peggiore è passato in quanto abbiamo fatto il tratto più lungo di questo percorso”. Per l’esponente in quota Meloni-Crosetto “il principale nemico dei vastesi è stata l’amministrazione comunale che ha tranciato le gambe a qualsiasi forma di iniziativa privata”.
“un 2013 – ha infierito Sigismondi – volato in maniera assolutamente insignificante anche perché l’anno amministrativo a Vasto è durato solo 7 mesi dal momento che i primi 5 la maggioranza li ha passati a litigare”. Quindi il rappresentante di Fratelli d’Italia ha voluto elencare tutta una serie di quelli che ha definito “pasticci” a cominciare dalla proroga del parcheggio multipiano.
“L’anno appena concluso ha significato il fallimento politico del settore urbanistico del Comune di Vasto”, ha aggiunto Sigismondi, riferendosi anche alla sentenza del Consiglio di Stato che ha schiaffeggiato le NTA emanate dalla maggioranza tant’è che “a Vasto i tecnici si sono dovuti unire per far sentire in modo univoco la loro voce contro l’Amministrazione” rea anche di non aver “recepito la legge regionale sull’edilizia” e di aver messo in vendita “i beni di famiglia”.
Tra gli altri pasticci ricordati quello di un “Comune che da una parte dice di non avere soldi e dall’altra continua ad assumere anche attraverso concorsi dove l’88% dei concorrenti vengono esclusi”. E, poi, è stato “l’anno delle tasse come quella di soggiorno”, l’anno del pasticcio del Vasto Film Festival, della mancata attivazione del servizio notturno dei Vigili urbani e dell’abusivismo commerciale che il “Comune non vuole combattere”.
Sigismondi ha ribadito con forza l’impegno dell’opposizione “Chiamata a un duro lavoro. Abbiamo dovuto fare le pulci su decisioni illegittime in contrasto con il Testo Unico degli Enti locali”. “Abbiamo noi sollecitato il problema del costo dello smaltimento dei rifiuti – ha insistito il capogruppo di Fdi – Siamo stati noi, con una mozione, a portare i riferimenti normativi per non adottare la Tares e tornare alla Tarsu. Abbiamo insistito noi per l’adozione della videosorveglianza. Noi abbiamo rilevato come non fosse giusto come si è confezionato il Piano Strategico della Macro Area, un Piano che sa già di naftalina; ed è grazie a noi che l’Amministrazione ha accettato il rifacimento delle fognature”.
E in conclusione non poteva mancare la polemica contro il blog di un noto politico cittadino che alcuni giorni orsono sollecitava le opposizioni a rispondere a dieci domande: “Quando andiamo per strada la gente ci dice <quand’è che torna a casa questo sindaco? Quando questa Giunta si dimette?> e questo è il segno lampante che la maggioranza l’unico contributo che da è alzare l amano per qualsiasi cosa il Sindaco dica”.
Sigismondi ha anche anticipato come esponente di Fratelli d’Italia che nei prossimi giorni presenterà un documento e delle iniziative mirate alla realizzazione della sala emodinamica nell’ospedale S. Pio da Pietrelcina di Vasto., la cui presenza a Vasto è prioritaria.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)