Ad un mese dalla lettera indirizzata dal sindaco, Tiziana Magnacca, e dall’assessore alle Politiche sociali, Maria Travaglini, al manager della Asl 02, Francesco Zavattaro, per denunciare il malfunzionamento del Consultorio familiare sansalvese nel quale da oltre 2 anni non era più in servizio il ginecologo, qualcosa ha cominciato a muoversi. Sembra, infatti, che il direttore generale abbia optato per una soluzione che prevede la presenza dello specialista una sola volta la settimana per un’ora. Una soluzione che ha sollevato più di qualche perplessità nell’Amministrazione comunale
“Abbiamo appreso che la Asl Lanciano-Vasto-Chieti – hanno detto la Magnacca e la Travaglini – si è finalmente decisa ad affrontare il problema del malfunzionamento del Consultorio familiare di via Pascoli. Ma pensare di risolvere la questione con la presenza di un’ora sola alla settimana del ginecologo appare non solo insufficiente, ma anche di scarsa efficacia rispetto alle esigenze della nostra popolazione femminile”.
“Torniamo a sollecitare il manager dell’azienda sanitaria a voler riconsiderare e rimodulare in maniera più funzionale il servizio ginecologico del Consultorio familiare di San Salvo. Si parla di potenziare e rendere più accessibile la medicina del territorio e poi si offrono soluzioni precarie e non adeguate alle necessità. Con l’occasione invitiamo Zavattaro a San Salvo per verificare di persona la situazione della struttura di via Pascoli. Il manager si impegni di più per la nostra sanità”.
